Questo è tutto, da alloraAnne Hidalgo ha annunciato che non si ricandiderà nel 2026, il corso presso il Municipio di Parigi è ben avviato. E dopo Rémi Féraudè adesso Emmanuel Gregoire, ex primo vice del nostro caro sindaco, svelare il suo programma. E una cosa è certa, ha buone intenzioni accelerare drasticamente il processo di pedonalizzazione della capitale.
Un vero combattimento di galli
Versare facilitare l’uso della mobilità dolceRémi Féraud, sostenuto da Anne Hidalgo, ha annunciato pochi giorni fa di volere estendere la nuovissima zona a traffico limitato nel centro della capitale all'intera Ville Lumière. Una misura mirata a Limitare la circolazione intrapareteper ridurre gli incidenti, ma anche inquinamento, che il suo avversario giudica grosso modo carino, ma lungi dall'essere sufficiente.
Versare ridurre lo spazio per le auto una volta per tutte, Emmanuel Gregoire propone da parte sua l' moltiplicazione delle “strade con le scuole”e più in generale strade pedonali di tutti i tipi. L'obiettivo sarebbe, secondo lui, da raggiungere entro la fine del suo eventuale mandato un totale di 1000 strade accessibili solo a piedisu quasi 6500 assi cosa ha la capitale.
Un progetto già ben avviato
Per fare questo, il (forse) futuro consigliere comunale di Parigi spera di stabilire un calendario per distrettoal fine di rispondere alle esigenze e alle problematiche di ciascuno dei sindaci di Panama. Un progetto abbastanza interessante, che rientra quindi nel perfetta continuità delle varie azioni intraprese da Anne Hidalgo dall’inizio del suo mandato.
Ad esempio, ricorderemo la pedonalizzazione totale delle rive della Senna nel 2019, o l'implementazione di le prime “strade con le scuole”, di cui contiamo poco più di 200 esemplari in tutta la Capitale Oggi. UN ondata di trasformazioni che il sindaco attivo capisce continuerà a dirigere fino alla fine dei suoi serviziaumentando questo numero di circa un centinaio. Tutto questo per dire: tira fuori le scarpe da ginnasticae lunga vita alla marcia!
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