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In questa città della Loira Atlantica, la minaccia di chiudere una classe provoca la rabbia dei genitori

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Editoriale Courrier du Pays de Retz

Pubblicato il

11 dicembre 2024 alle 14:40

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Mentre le previsioni sulla forza lavoro indicano a notevole calo del numero degli studenti per l'anno scolastico 2025-2026 (da 112 a 102), i genitori degli studenti della scuola René Cerclé, a La Plaine-sur-Mer (Loira Atlantica), avvertono della rischio di chiudere una lezione mentre questa scuola ha già chiusi lo scorso anno scolastico.

Scuola, “un ruolo essenziale”

Ricordano il ruolo essenziale della scuola, luogo di apprendimento, ma anche luogo di socializzazione. Per loro la scuola lo è primo criterio di attrattività di un comune per le famiglie che lavorano.

Come in molte comunità costiere, il scarsità di terra di nuove costruzioni e la mancanza di alloggi in affitto incoraggia l’esodo delle famiglie.

“Un territorio vivo tutto l’anno”

“Il nostro litorale è un territorio vivo tutto l'anno, la cui attrattiva non può ridursi alla sola attrazione turistica. I principi repubblicani di uguaglianza e di accesso ai servizi pubblici devono applicarsi a tutti e ovunque, anche nelle nostre comunità costiere che non possono essere ridotte alla sola dimensione estiva”, scrivono nella lettera indirizzata all’ispettore distrettuale.

Ricordiamo che nel Comune sono presenti il ​​49% delle seconde case con il 40% di persone con più di 60 anni.

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Ultimo argomento invocato, il futuro sovraccarico di classi di doppio o addirittura triplo livello mentre il governo sostiene la divisione delle classi per promuovere il successo accademico.

Anche in questo caso verrebbe minato il sostegno agli studenti in difficoltà e/o con bisogni specifici, che dovrebbero beneficiare di un monitoraggio personalizzato.

“Non è stata presa alcuna decisione”

Da parte sua, l’Ispettorato nazionale dell’istruzione ricorda “questonessuna decisione è stata ancora presa« .

Dipenderà dalla distribuzione dei posti sul territorio, in modo da consentire, da un lato, un trattamento equo degli studenti, e dall'altro, la presenza di insegnanti nelle scuole in cui sono iscritti i ragazzi.

L'Ispettorato nazionale dell'istruzione

Una manifestazione il 13 dicembre

Una petizione è stata pubblicata online.

I genitori degli studenti chiedono a manifestazione questo venerdì 13 dicembre 2024 alle 16:45 davanti alla scuola elementare René Cerclé (di fronte alla panetteria).

I genitori invitano la popolazione a firmare la petizione online:

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