Par
Ludivine Ageon
Pubblicato il
11 dicembre 2024 alle 16:36
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“Topaz è tornato dalla sua passeggiata urlando, zoppicando e sanguinando copiosamente dalla bocca. » La proprietaria di questo gatto di 2 anni e 5 mesi non riesce ancora a crederci: il suo animale è stato colpito due volte a bruciapelo vicino a Ploërmel (Morbihan).
Il suo proprietario è oggi incomprensibile a riguardo “ atto di crudeltà » e invita i proprietari di animali che potrebbero aver vissuto la stessa situazione a farsi presente alla polizia municipale per evitare che un fatto del genere si ripeta.
Il gatto era in stato di shock e ipotermia
Adottato a due mesi e mezzo, Topaz è un gatto tatuato e sterilizzato, affettuoso e cacciatorecurioso e coccolone.
Questa sera del 25 novembre 2024, la sua amante lo porta fuori alle 22 come ogni sera ma quando ritorna un'ora e mezza dopo, è orrore :
Stava urlando. Zoppicava. Ho potuto vedere che aveva qualcosa in bocca. Ho subito pensato che avesse investito un'auto o fosse caduto da un albero.
Contattata nella notte il suo veterinario, ha consegnato il suo animale, che allora si trovava in stato di ipotermia. Sotto antibiotici, il felino, in stato di shock, viene posto sotto una lampada calda.
“È stato lo scanner a confermare lo sparo, non i pallettoni o i pallini”, riferisce la Ploërmelaise.
Un proiettile gli ha frantumato la mascella, un altro si è conficcato in profondità nella scapola e non è stato possibile estrarlo.
Sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza, Topaz ha vissuto “11 giorni di ricovero e sofferenza” e oggi vive con sei fissatori esterni tenuti in posizione dalla resina per “trattenere” la mascella. “Il danno non può essere riparato. »
Il futuro del gatto è ancora incerto
Una situazione difficile per il suo proprietario che fornisce assistenza quotidiana : “Gli do da mangiare del porridge. Lo sto nutrendo in attesa di sapere se possiamo davvero salvarlo. È necessario evitare infezioni e garantire la tenuta del tessuto mascellare poiché non è rimasto abbastanza osso per inserire un mini-perno. Non è fuori pericolo. I prossimi due mesi saranno decisivi…”
In possesso del proiettile di piccolo calibro recuperato dal veterinario, si prepara a farlo presentare un reclamo con la gendarmeria.
Si ricorda che la norma indica che il fatto, in pubblico o meno, di porre in essere un grave abuso o di commettere un atto di crudeltà nei confronti di un animale domestico, o addomesticato, o tenuto in cattività, è punibile con tre anni di reclusione e di 45.000 euro di multa.
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