Non appena vengono comunicati i risultati del concorso Gard Gourmand, si forma una fila davanti al suo stand. Mamie Côtelettes, alias Laurent per gli amici più stretti, officia nella sua roulotte itinerante tutti i giovedì e le domeniche, e lo fa dal 2018. E quale gioia e orgoglio per i suoi affezionati clienti apprendere che, per il secondo anno consecutivo, questa macelleria e l'appassionato di salumi ha vinto non uno, ma due premi. La medaglia di bronzo per i budini bianchi e la medaglia d'oro per la cagliata alle erbe. Laurent racconta con grande umiltà di aver ricevuto questa medaglia che non avrebbe mai dovuto avere. Infatti questo macellaio, originario del Belgio, ha cominciato ad imparare il mestiere all'età di 12 anni. “Ho iniziato in un liceo professionale. All'epoca avevamo corsi teorici ma anche pratici. Poi con gli anni la pratica ha preso il sopravvento sulla teoria ed è lì che è nata la mia passione. Ma attenzione, in mezzo a tutto questo, Ho ancora imparato il latino.”dice Laurent ridendo.
“Questo prodotto mi era completamente sconosciuto”
“Per l'abomaso, quando dico che non avrei mai dovuto ricevere la ricompensa, lo faccio in modo indiretto. All'inizio, quando ho cominciato a officiare qui al Sud, in tanti mi chiedevano l'abomaso.” Tuttavia questo prodotto gli era completamente sconosciuto a causa delle sue origini. Così, è stato parlando con i suoi clienti, prendendo qua e là qualche pezzettino di ricette tradizionali dell'Ardèche dalle labbra di un vecchio o di un giovane consumatore esperto, che ha lavorato nel suo laboratorio. E con la testardaggine questo deve essere pagato. I clienti sono rimasti entusiasti. E negli ultimi giorni Laurent è diventato famoso anche per questo prodotto sconosciuto solo qualche anno fa. “Il gusto del mio abomaso mi è già stato assicurato dai miei raffinati buongustai, una medaglia è il Santo Graal.” Tornano sul banco i sanguinacci e i paté en croute, già premiati lo scorso anno, insieme alle pregiate polpettine di carne ed erbe aromatiche.
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