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Il Senegal convalida il Piano strategico per la sovranità entro il 2029

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Accesso all’ossigeno medico: il Senegal convalida il Piano strategico per la sovranità entro il 2029

Il Senegal ha convalidato il Piano strategico nazionale sull’ossigeno medico. Si tratta di costruire, con metodo e pragmatismo, un sistema sanitario sovrano che garantisca, entro il 2029, un’equa accessibilità e disponibilità di ossigeno medico a tutti i livelli della piramide sanitaria in quantità, qualità e sicurezza, secondo il Ministro della Salute e delle Socialità Azione. Ibrahima Sy ha presieduto l’incontro tenutosi questa mattina a Dakar.

Dal 2008, infatti, sono stati fatti investimenti per garantire la disponibilità di ossigeno in tutto il Senegal. Il Programma di Autonomia dell’Ossigeno delle Strutture Sanitarie, attuato dal Ministero della Salute e delle Azioni Sociali, è stato realizzato con l’acquisizione e l’installazione di 100 impianti di ossigeno di diversa capacità, prima per ospedali, poi per centri sanitari. Nel 2019, la pandemia di Covid-19 ha evidenziato la criticità dell’ossigeno, ormai un medicinale essenziale nella cura dei pazienti, ma anche nel funzionamento delle piattaforme medico-tecniche, in particolare in sala operatoria. È in questo contesto che è stato sviluppato un piano strategico di ossigeno con l’obiettivo di perpetuare quello esistente, ma anche di rispettare le raccomandazioni dell’OMS che, nella sua risoluzione WHA 76.3, del 30 maggio 2023. Per i paesi membri, ciò comporta lo sviluppo di piani nazionali tariffati per migliorare l’accesso all’ossigeno medico in termini di qualità e sicurezza, con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile della copertura sanitaria universale.

Ecco perché, secondo il Ministro della Salute e delle Azioni Sociali, “il piano strategico è stato costruito congiuntamente con tutti gli attori e le parti interessate, medici, tecnici, fornitori e distributori”. Tiene conto dell’intero ecosistema dell’ossigeno integrando non solo unità di produzione e distribuzione di ossigeno adeguate agli standard, ma anche materiali di consumo di qualità e quantità sufficienti.

L’ossigeno terapeutico è un elemento vitale per il trattamento di molte condizioni di salute, soprattutto nel contesto delle emergenze sanitarie. Il Senegal ha condiviso un’analisi approfondita sulla fornitura di ossigeno medico in Senegal. Nell’ambito dell’incontro, l’obiettivo è presentare l’approccio e adottare i risultati della diagnosi effettuata, nonché la visione e le azioni strategiche adottate per i prossimi cinque anni.

“Si tratta di una risposta alle sfide attuali e di una promessa di miglioramento continuo della sanità pubblica in Senegal”, secondo il dottor Guy Njambong, amministratore tecnico dell’OMS e rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Per lui, in segno di solidarietà, si tratterà di garantire che ogni paziente abbia accesso all’ossigeno di cui ha bisogno e salvare così vite umane.