Trasmissione unica accessibile in francese e nella lingua dei segni, L'occhio e la mano a 30 anni. Trasmesso su France 5, questo incontro settimanale crea un legame tra i non udenti e gli udenti. Per celebrare questo anniversario, un episodio speciale riunisce gli ospiti sul set per discutere tre temi emblematici della lotta della comunità dei non udenti. Da vedere il 9 dicembre e in replica su France.tv.
Trent’anni sono una buona età per un programma televisivo. L'occhio e la mano è stato trasmesso per la prima volta il 17 dicembre 1994 su La Cinquième su iniziativa del giornalista Jean-Marie Cavada. La sua caratteristica? Essere accessibile in francese e nella lingua dei segni. Sicuramente nei media sono presenti sempre più interpreti LSF. Ma questo spettacolo rimane uno spazio unico per la comunità dei non udenti e per le persone udenti.
Il suo DNA? Crea un “porta” tra questi due pubblici informando, dialogando e rappresentando il mondo dei sordi. “L’Occhio e la Mano continua la sua missione di informazione e continua a mettere in discussione il posto dei sordi nella società”, spiega Laurent Valo, direttore della collezione della sfilata dal 2011.
800 trasmissioni in trent'anni
Per festeggiare questi trent’anni, L'occhio e la mano ha trasmesso uno speciale il 9 dicembre su France 5. Mescola immagini d'archivio e ospiti sul set attorno a tre temi cari a questo programma: l'educazione nel linguaggio dei segni, l'accessibilità ai servizi sanitari e le politiche delle lotte.
In ciascuno degli 800 numeri trasmessi, il programma affronta un'ampia varietà di argomenti sociali. I blocchi che rendono ancora incompleto l'accesso ai servizi pubblici per le persone sorde, il volontariato, il viaggio delle donne sorde per ottenere l'aborto…
Un legame molto forte tra L'occhio e la mano e i suoi spettatori
Osservando vecchi problemi, questi testimoni chiave discutono di questioni essenziali per i diritti della comunità dei non udenti. Ed è evidente il legame fortissimo che unisce le persone sorde a questo spettacolo. L'occhio e la mano costituisce un riferimento, una miniera di informazioni, un luogo d'incontro imperdibile.
Sulle lotte politiche, lo scambio tra Delphine Cantin, figura dell'associazione Angry Deaf e Mattéo Beddock costituisce un passaggio di testimone. “L'occhio e la mano mi permettono di avere tantissime informazioni sui combattimenti e sulle azioni in corso, evoca il coordinatore nazionale delle Giornate Mondiali dei Sordi in seno alla Federazione Nazionale dei Sordi di Francia. Eseguo anche tutti i lavori già fatti in passato. E per me questa è un’eredità e una responsabilità. »
L'occhio e la manoepisodio dell'anniversario. In onda lunedì 9 dicembre alle 12:55 su France 5 e in replica su France.tv
L'occhio e la mano [France 5] : violenza ostetrica vista da due madri sorde