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Il Marocco al 76esimo posto nel mondo, una pietra miliare tecnologica in costruzione?

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In un’epoca in cui la tecnologia digitale prevale ed è ormai parte integrante della vita quotidiana dei cittadini, i marocchini si stanno adattando (o si sforzano di adattarsi) a questa ondata tecnologica. Prova tangibile: il Marocco è salito al 76° posto a livello globale nel Network Readiness Index Report 2024, una classifica internazionale che valuta la capacità delle nazioni di utilizzare la tecnologia per promuovere il proprio sviluppo economico e sociale.

Condotto dal Portulans Institute in collaborazione con la Saïd Business School dell’Università di Oxford, questo studio ha analizzato 133 paesi lungo quattro assi: tecnologia, persone, governance e impatto.

Nel pilastro tecnologico, il Marocco si posiziona al 64esimo posto nel mondo. Il Regno si distingue soprattutto in ambiti strategici come la larghezza di banda internazionale (22°) e il numero di pubblicazioni scientifiche nel campo dell’intelligenza artificiale (19°), confermando il suo potenziale in settori di punta. Rimangono tuttavia sfide importanti, tra cui l’elevato costo dei telefoni cellulari (97ᵉ) e il basso tasso di accesso a Internet ad alta velocità, ostacoli che ostacolano l’inclusione digitale.

Per quanto riguarda il pilastro delle persone, si evidenziano progressi significativi, soprattutto in termini di competenze tecniche nel sistema educativo, dove il Marocco raggiunge il 51° posto. Nonostante questi progressi, il Marocco ha ancora del lavoro da fare. Di fronte a sfide strutturali, come l’alto tasso di analfabetismo tra gli adulti (87° posto) e la scarsa adozione di social network virtuali (81° posto), il Paese sta cercando di adattarsi. Questi dati riflettono l’urgente necessità di espandere l’accesso alle tecnologie e promuovere una cultura digitale inclusiva.

Tuttavia, il Marocco brilla nel pilastro della governance grazie alla legislazione sul commercio elettronico che lo colloca al primo posto della classifica mondiale (1° posto). Inoltre, sono necessari sforzi per migliorare la partecipazione elettronica (109ᵉ) e promuovere i pagamenti digitali nelle zone rurali, sfide che ostacolano l’inclusione tecnologica nei servizi pubblici e privati.

Per quanto riguarda il pilastro relativo all’impatto della tecnologia, il Marocco si colloca al 99° posto, ma si distingue per l’esportazione di servizi tecnologici (36°), illustrando il suo ruolo crescente nell’economia digitale globale. Tuttavia, le disuguaglianze persistenti, in particolare nel reddito e nella qualità dell’istruzione, limitano l’impatto positivo delle tecnologie sulla società nel suo insieme.

Sulla scena internazionale continuano a dominare gli Stati Uniti, seguiti da Singapore e Finlandia. Paesi come la Corea del Sud e la Svezia stanno salendo nella top 10, riflettendo dinamiche di innovazione sostenute. Questi leader mondiali condividono caratteristiche comuni: redditi elevati, forte preparazione tecnologica e una posizione geografica privilegiata nell’Europa occidentale o in Scandinavia, con poche eccezioni. Se il Marocco presenta innegabili vantaggi in alcuni settori, la strada è ancora lunga per sfruttare appieno il potenziale delle tecnologie.