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Kylian Mbappé: “Il mio amore per la Francia non è cambiato”

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In difficoltà a livello sportivo negli ultimi mesi e criticato per una presunta mancanza di investimenti nella squadra francese, Kylian Mbappé ha parlato a lungo con Canal+.

L'attaccante ha ribadito, in modo inequivocabile, il suo amore per la Nazionale e per la maglia tricolore.

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Kylian Mbappé in subbuglio

Era un'intervista molto attesa. Spesso criticato negli ultimi mesi per le prestazioni contrastanti del Real Madrid e soprattutto per le ripetute – e poco comprese – assenze della squadra francese, Kylian Mbappé ha parlato a lungo nel programma di Canal+ “Clique”. L'ex giocatore del PSG ha affrontato tanti argomenti, a partire dalla selezione.

“Ho sempre messo la squadra francese ai massimi livelli. Ho sempre dato tutto. Mi concentro sul Real Madrid, è molto importante, è un sogno. Ma non ho mai rinunciato alla 'squadra francese'sottolinea. “Ho sempre detto che non c’è niente di più importante della selezione. Il mio amore per l’EDF non è cambiato”assicura ancora l'insaziabile marcatore.

La sua assenza a novembre? “Non posso dire perché.”

Il nativo di Bondy è tornato, un po' più nel dettaglio, all'inizio di stagione, dove si sono accumulate incomprensioni e fastidi. “A settembre ho avuto una discussione con l'allenatore, dove gli ho chiesto di non andare. Non ero in uno stato d'animo in cui ero al 100% e ho sempre detto che l'EDF non appartiene a nessuno. L'allenatore ha insistito perché venissi. Non è andata molto bene. […] in quel momento il meglio di me stesso non bastava”dice, riferendosi in particolare alla schiacciante sconfitta subita contro l'Italia (1-3).

Poi arriva il comizio di novembre, durante il quale il neo-madrileno è rimasto dall'altra parte dei Pirenei. “Ci sono state tante discussioni. Non ero io al centro di queste discussioni, parlavano tra staff. Ho solo avuto un colloquio con l'allenatore per dirmi che non mi prendeva. […] Non ero guarito al 100%.”dice “KM9”.

Finalmente, “C'era novembre, ma non posso dirlo. È una decisione dell'allenatore e io sostengo quello che ha detto. Lui non vuole che si sappia e rispetto totalmente la sua decisione. Non posso, non posso ditemi perché, ma in ogni caso volevo andare.”dichiara.

Lo garantisce, Kylian Mbappé sì “Non ha mai abbandonato la squadra francese”. “Ho fatto molte cose.” per la maglia del gallo e “Non ho vinto nulla” (finanziariamente), aggiunge.

Una fascia da capitano che a volte è (troppo) pesante da indossare?

Allo stesso tempo, il francese ha discusso del suo ruolo di capitano dei Blues. “Non ho la stessa fascia al braccio di Hugo (Lloris). Io, la gente mi chiede un sacco di cose, […] Non mi vengono chieste le stesse cose.”giudica. “Ho l’impressione che quando si tratta di me mi venga chiesto di fare un altro lavoro”si lamenta ancora, credendo che lo sarebbe stato anche Antoine Griezmann “perfettamente legittimo” per ricoprire questo ruolo.

“La squadra francese è l'unico posto nella mia carriera dove ho perdonato tutto. Nel club non ho mai perdonato un decimo di quello che mi è stato fatto nel Blues. Non mi è mai mancato un euro, la gente ha mentito su di me tante occasioni”deplora la principale persona interessata.

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Ricordiamo che bisognerà aspettare marzo, e le partite contro la Croazia (20 e 23 marzo), per rivedere i francesi, e quindi eventualmente Kylian Mbappé con la casacca tricolore.


MG