Tesla equipaggerà la batteria più grande della Francia

È ufficiale! La futura batteria più grande della Francia sarà presto dotata del Megapack di Tesla. In totale la società TagEnergy ha ordinato 140 unità di accumulo. Vicino a Reims, questo futuro BESS (Sistema di accumulo dell'energia della batteria) dovrebbe consentire di rafforzare la stabilità della rete elettrica.

Se la produzione di auto elettriche è un’attività redditizia (beh, dipende per chi), l’attività di stoccaggio dell’energia è altrettanto redditizia. Tesla lo capì bene. Oltre a produrre automobili, l'azienda di Austin sviluppa anche soluzioni energetiche all'avanguardia. Il Tesla Megapack, un'unità di accumulo, è stato appena scelto per alimentare la futura batteria più grande della Francia.

Presto 140 Tesla Megapack in Francia

La società TagEnergy ha avviato la costruzione di un nuovo progetto di stoccaggio dell'energia a Marne, vicino a Reims. Il sito sarà operativo entro la fine del 2025. Stiamo parlando di un BESS per Sistema di accumulo dell'energia della batteria. Questo sistema svolgerà 3 funzioni nel panorama energetico francese: ottimizzare l’uso di elettricità senza emissioni di carbonio, fornire energia durante i periodi di punta e rafforzare la stabilità della rete.

A Cernay-lès-Reims, la gigantesca batteria da 240 MW e 480 MWh avrà la capacità di immagazzinare circa il 20% del fabbisogno elettrico del dipartimento della Marna. Un territorio che conta più di mezzo milione di abitanti. Secondo TagEnergy, “ questo storico progetto segna l’inizio di un ambizioso piano di espansione al 2025, con un’accelerazione delle attività di sviluppo dell’energia solare e dello storage in Francia ».

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La Megafactory di Tesla, la fabbrica che produce il Megapack, è ora in grado di fornire 40 GWh all'anno. È colossale! Per soddisfare la crescente domanda nel settore dello stoccaggio energetico, l’azienda americana prevede di mettere in funzione un secondo sito produttivo. Situata a Shanghai, in Cina, questa futura fabbrica sarà probabilmente operativa già dal prossimo anno.