È stato a Sauveterre che Valentine Besegher è stata eletta Miss Excellence Languedoc. Ha intenzione di approfittare di questo titolo per perorare la causa di persone che, come lei, soffrono di problemi di vista.
Il concorso Miss Excellence, creato nel 2010 da Geneviève de Fontenay e presieduto da Christina Lilio (Miss Francia 1968), promuove l'eleganza, la gentilezza e la femminilità. Rivolto a giovani donne dai 17 ai 27 anni, questo prestigioso titolo offre loro l'opportunità di diventare ambasciatrici di una regione. L'ultima edizione locale, Miss Excellence Languedoc, si è tenuta a Sauveterre il 9 novembre e ha incoronato Valentine Besegher. Incontra questa signorina come nessun'altra.
Valentine lascia il nord della Francia a 18 anni per stabilirsi a Montpellier, attratto dal dinamismo e dalle potenzialità della città. Dopo cinque anni di studio in una business school, ha conseguito il Master 2 in marketing. Oggi, all'età di 24 anni, lavora come assistente marketing e vendite presso Prodeom Immobilier a Montpellier.
Appassionato di teatro fin dalle scuole medie, Valentine è sempre stato attratto dalle arti e dall'espressione personale.
Partecipare a un concorso di Miss le sembrava ovvio.
Come hai deciso di partecipare al concorso Miss Excellence Languedoc?
Fin da piccola sono sempre stata affascinata dai concorsi di Miss, in particolare da Miss Francia, che seguivo regolarmente con la mia famiglia. Per noi è stato un vero e proprio rito. Tuttavia non avevo mai pensato di partecipare un giorno, soprattutto a causa dei miei occhiali, che percepivo come un ostacolo. Poi, due anni fa, un amico mi ha incoraggiato a provare la mia prima esperienza in un'altra competizione.
Questo primo tentativo è stato arricchente e mi ha fatto venire voglia di continuare.
Ho quindi esplorato diversi comitati ed è stata Miss Excellence quella che meglio rispondeva ai miei valori. Questo concorso si distingue per il suo approccio, che mette in risalto l'investimento personale e l'impegno dei candidati, al di là dell'immagine fisica.
Mi ha affascinato subito perché promuove cause importanti e incarna valori forti.
Quali sono le missioni di questo premio?
Come Miss Excellence Languedoc, il mio obiettivo principale è sensibilizzare il comitato, che rimane relativamente discreto nei confronti di Miss Francia. Voglio partecipare alla crescita di questo concorso, ma anche diventare portavoce del territorio e delle cause che mi stanno a cuore.
Non abbiamo una bacchetta magica, ma una corona, che diventa soprattutto voce portante, offrendo così un'occasione unica per sensibilizzare su temi essenziali.
Personalmente, voglio difendere le persone con ambliopia e problemi di vista.
Preoccupato da questo problema fin dall'infanzia, è solo nell'ultimo anno che ne ho preso piena consapevolezza. Così ho contattato un'associazione locale per organizzare eventi di sensibilizzazione, in particolare tra bambini e imprese.
Per me questo ruolo è un’opportunità per dimostrare che non bisogna mai rinunciare ai propri sogni, anche di fronte a una disabilità. Abbiamo un reale potere di influenza ed è essenziale usarlo per cause che ci stanno a cuore.
Come ti sei preparato per questa competizione?
Mi esercitavo nella marcia ogni sera, spesso nella mia residenza. Per adottare una buona postura presi l'abitudine di mettere una scopa dietro la schiena per mantenermi dritta.
Allo stesso tempo, è stata intensa la preparazione per la prova di cultura generale: ripassi sulla Linguadoca, il comitato, l'attualità e prove di logica. Volevo farmi trovare pronto sotto ogni aspetto.
Anche il lavoro sul discorso è stato un elemento chiave della valutazione. Ho provato più volte, cercando di rendere la mia voce il più naturale e fluida possibile, senza modularla troppo.
Il salone di parrucchiere Pont-Esprit ha dato il suo contributo alla vittoria di Valentine.
Come sei riuscito a conciliare vita professionale e preparazione al concorso?
Non è stato facile, ma l’organizzazione era essenziale. Con un orario di lavoro abbastanza stabile, ho potuto dedicare le serate e i fine settimana alla formazione. Le persone intorno a me, in particolare la mia famiglia e i miei amici, mi hanno supportato moltissimo e questo mi ha permesso di rimanere concentrato e di non lasciare che lo stress mi sopraffacesse.
La cosa più importante non era necessariamente vincere, ma imparare a superarmi e a conoscermi meglio. Anche senza il prezzo, questa esperienza sarebbe stata estremamente positiva.
Ho acquisito competenze preziose, tra cui il rigore, la gestione dello stress, nonché l'arte della sfilata e della ricerca dei partner. Grazie al coinvolgimento di 11 partner locali, ho imparato anche ad adattarmi e a gestire in modo più fluido i rapporti umani.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Il mio progetto principale è prepararmi per la finale nazionale di Miss Excellence France, che si svolgerà il 22 marzo 2025.
Questa preparazione sarà più impegnativa, soprattutto in termini di visibilità sui social network, ricerca di partner finanziari e creazione del costume regionale. La partecipazione alla finale comporta costi importanti e quindi cerco sponsor che possano beneficiare di una riduzione fiscale del 60%.
Allo stesso tempo, continuo a sottolineare la città di Mudaison, nell'Hérault, dove ho stretti legami con il sindaco. Mi piace incontrare persone e questo è ciò che mi motiva.
Secondo me non contano le azioni spettacolari, ma l’impatto umano che possiamo avere, soprattutto quando vediamo le stelle negli occhi dei bambini e degli anziani.
Valentine, venuto a sostenere il fine settimana di Telethon. Foto: DR
Sto anche lavorando a un progetto personale: pubblicare una raccolta di poesie nel 2025. Questo progetto sarebbe un modo per me di mantenere le mie promesse e condividere parte della mia storia attraverso le parole.
Cosa ti ispira nella regione della Linguadoca?
La Linguadoca non solo mi ha accolto, ma mi ha permesso di prosperare a tutti i livelli. Questo territorio mi ha offerto dei grandi incontri. In particolare, ho incrociato il presidente di un'associazione per non vedenti, il cui viaggio mi ha scioccato. Nonostante la sua totale cecità, continua a condurre la sua associazione con un'energia impressionante.
La sua storia è per me una vera fonte di ispirazione. Apprezzo anche la diversità e la ricchezza di questo paese.
Appena ho preso la mia prima macchina ho esplorato queste terre e ho sempre avuto questa sensazione di essere in vacanza. Questo territorio è unico, pieno di scoperte, ed è il mio modo di ringraziare questo luogo che mi ha dato tanto, promuovendolo.
Una storia che merita di essere seguita nei prossimi mesi…
Commenti raccolti da Adrien Baillayre
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