DayFR Italian

Assemblea nazionale: il deputato socialista della Côte d'Or Océane Godard sceglie la censura – info-chalon.com

-

“Un’altra strada è possibile: quella del dialogo e della responsabilità collettiva. Il compromesso non è né una debolezza né un compromesso, è una forza democratica, per di più adattata al contesto politico attuale”, assicura il deputato di Digione.

Comunicato:
49-3: reazione della signora Océane GODARD

La scommessa sul caos istituzionale non è mai stata un mio progetto né quello del Partito socialista. Il mio impegno, come donna, attivista, funzionaria eletta e oggi come deputata della nazione, è sempre stato guidato dal dialogo, dal senso di collettività, dal pragmatismo e dalla benevolenza basati su valori di giustizia sociale e tolleranza. Ma oggi devo prendere atto: il governo ci sta portando in un vicolo cieco.
Viviamo un momento storico: la Francia è a una svolta. Michel Barnier ha avviato il 49-3 per adottare un bilancio che, non solo non soddisfa le aspirazioni dei francesi in termini di giustizia sociale e fiscale, ma non riesce nemmeno a controllare gli squilibri di bilancio indotti dalle scelte del Presidente della Repubblica.

In questo contesto, scelgo di votare per la censura. Non per uno spirito di opposizione sistematica, ma perché questo governo perde l’opportunità di unirsi attorno ad una visione equilibrata e ambiziosa per il Paese.
Michel Barnier si è chiuso in una logica di allineamento con le proposte dell'estrema destra di Marine Le Pen, ignorando gli appelli alla cooperazione, in particolare con la sinistra e il Partito socialista.
Nel comitato paritetico siamo riusciti a portare avanti il ​​tema dell’aumento delle risorse destinate agli ospedali pubblici.
Un’altra strada è possibile: quella del dialogo e della responsabilità collettiva. Il compromesso non è né una debolezza né un compromesso, è una forza democratica, per di più, adattata al contesto politico attuale.
Le ambizioni, di qua e di là, devono affievolirsi per permetterci di uscire al top da questo momento storico. Le elezioni presidenziali devono restare al loro posto, nel 2027.
La posizione chiaramente espressa, con il mio gruppo socialista, incarna lo spirito di responsabilità e mira a partecipare alla costruzione di un patto di governo incentrato sull’interesse generale. Sono queste le condizioni che ci impegniamo a creare, con il dialogo e con serietà, affinché il nostro Paese possa affrontare le sfide locali, nazionali, europee e internazionali.

Oceano GODARD
Deputato al Parlamento per la Côte-d'Or

Related News :