DayFR Italian

Accoglienza (già) frenetica per gli eletti liegesi: “Questo è solo l’inizio”

-

Eletti che sono particolarmente presi di mira a causa della loro appartenenza politica, dobbiamo capirlo, e quindi alla maggioranza vallone (e alla futura maggioranza federale). Come durante il movimento di sciopero organizzato il 26 novembre, l’obiettivo era quello di sfidare il mondo politico sugli annunci fatti in materia di istruzione. “Intendiamo così far comprendere ai rappresentanti politici gli effetti negativi delle misure proposte dal governo MR – Impegnati sia nei confronti dei componenti del corpo docente che dei giovani a loro affidati”.

Nella loro valigetta gli insegnanti avevano già diversi argomenti e molte preoccupazioni. “Vogliamo dire loro che non ci piace il loro progetto didattico”.continua Jorre Dewitte. Il timore principale espresso è quello relativo a questa scuola “che punta ad essere più flessibile, più autonomo e più dinamico”. Ma chi, chiarisce”nasconde tagli al bilancio dell’istruzione superiore, tagli alle istituzioni e una mancanza di supervisione dei qualificati”.

“Logica della competitività”

Proprio al centro di critiche è stato proprio il caso della “sostituzione” dell’incarico con un contratto a tempo indeterminato. “Perché il principio delle nomine permette anche al professore di non stare in una logica di fare numeri, una logica di competizione. Il contratto a tempo indeterminato si negozia come un contratto“.”Ciò che ci rammarica è il fatto di aver introdotto una logica di competitività nel mondo dell’istruzione”.

E Jorre Dewitte chiarisce già che questa azione pacifica “è solo l’inizio”. Nuove azioni più dure vengono infatti annunciate all’inizio del 2025 o addirittura”una settimana di azione”in primavera. Se per allora non si troverà un terreno comune, ovviamente…

Related News :