La piattaforma tecnologica globale per la scoperta dell’intrattenimento, che ispira più di 200 milioni di persone ogni mese, è arrivata in Marocco per arricchire la sua offerta culturale. La democratizzazione della cultura sarà facilitata.
L’iniziativa arriva al momento giusto in vista di grandi eventi come la Coppa del Mondo FIFA 2030. I settori dell’intrattenimento basati su tecnologie innovative all’avanguardia sono diventati una priorità in Marocco. Questa espansione rientra quindi nella visione strategica del Marocco, che desidera posizionarsi come hub di innovazione culturale e digitale, sfruttando la tecnologia per gestire la domanda e attrarre contenuti internazionali. Ed è in questo contesto favorevole che iniziative come Maroc Digital 2030 attestano che Fever intende sfruttare dati e tecnologia per soddisfare la crescente domanda di esperienze culturali e di intrattenimento.
La piattaforma, valutata oggi ben due miliardi di dollari, si è affermata in tutto il mondo. Tra i suoi collaboratori figurano Netflix, Disney e Warner Brothers, oltre che con club prestigiosi come Chelsea FC e FC Barcelona. Oggi, posizionandosi in Marocco, Fever intende affermarsi anche in questo mercato, che rappresenta anche una porta d’ingresso essenziale per creatori, istituzioni sportive e studi globali che desiderano prosperare in Nord Africa. Il Marocco si sta preparando a ospitare diversi importanti eventi globali come la Coppa del Mondo femminile FIFA Under 17 del 2025, la Coppa delle Nazioni Africane del 2025 e la Coppa del Mondo FIFA del 2030, posizionandolo come una destinazione chiave per lo sport, la cultura e l’intrattenimento. L’arrivo di Fever dovrebbe consentire di introdurre tecnologie all’avanguardia destinate a modernizzare le operazioni, ottimizzare il coinvolgimento di pubblici diversi e arricchire l’offerta di esperienze di livello mondiale per contribuire al raggiungimento di determinati obiettivi legati a questa visione.
Ricordiamo che Fever opera in 36 paesi in sei continenti. La domanda di esperienze è guidata dalle partnership con leader dell’intrattenimento come Netflix, Disney, Warner Brothers, nonché con rinomati creatori come Exhibition Hub e Moment Factory. Nel suo portfolio figurano eventi di successo come Van Gogh: The Immersive Experience, prodotto con Exhibition Hub, Harry Potter: A Forbidden Forest Experience in collaborazione con Warner Brothers, oltre ai famosi concerti a lume di candela.
In Marocco, il lancio di Fever inizierà con i concerti a lume di candela a Casablanca e Rabat. Nei prossimi mesi è prevista l’estensione di questi eventi ad altre città marocchine. Questa serie di esperienze ha già suscitato l’entusiasmo di più di cinque milioni di spettatori in tutto il mondo, collocando subito Fever come il più grande venditore di esperienze di musica classica al mondo. “Con una forte presenza in Spagna, l’espansione in Marocco è un passo naturale per Fever. Poiché il Paese si posiziona come un centro di eventi internazionali con infrastrutture di livello mondiale, non vediamo l’ora di mettere la nostra esperienza al servizio di un settore dell’intrattenimento e della cultura in forte espansione”, afferma Rachid Elameri, amministratore delegato regionale e responsabile globale delle licenze presso Fever.
In breve, poiché la missione principale di Fever è quella di democratizzare l’accesso alla cultura e all’intrattenimento, i marocchini ora avranno questa possibilità allo stesso modo del resto dei fan della piattaforma in tutto il mondo.
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