Una cinquantina di gendarmi sono ancora mobilitati per cercare di ritrovare la ragazzina di 13 anni, che non viene ritrovata da lunedì 25 novembre.
Dove è andata Morgane Rivoal? Questa studentessa di 13 anni di Pabu, nella Côtes-d'Armor, non dà alcun segno di vita da una settimana. Le ricerche della polizia continuano questo lunedì. Il pubblico ministero di Saint-Brieuc terrà una conferenza stampa alle 16.00.
Lunedì 25 novembre, intorno alle 7,15, Morgane ha lasciato a piedi la casa dei suoi genitori a Pabu, dopo averli salutati come al solito. L'adolescente dovrebbe prendere un autobus per recarsi al college Albert Camus di Graces, nel vicino sobborgo di Guingamp. Ma lei non si presenta. La scuola ha informato i suoi genitori intorno alle 9:30. La madre della giovane ha denunciato la sua scomparsa alla gendarmeria di Guingamp due ore dopo.
Il pubblico ministero di Saint-Brieuc, Nicolas Heitz, ha subito aperto un'indagine “scomparsa inquietante”. Le indagini sono affidate alla brigata di ricerca della compagnia di gendarmeria di Guingamp, supportata dai militari della sezione di ricerca di Rennes. Secondo l'avviso di ricerca della gendarmeria, la giovane è alta 1,54 m, ha lunghi capelli castani ondulati e occhi azzurri o verdi.
Un disaccordo con i suoi genitori
“Morgane non era mai scappata in passato secondo i suoi genitori che descrivono buoni rapporti in famiglia”ha indicato il pubblico ministero in un comunicato stampa diffuso venerdì 29 novembre. “Durante il fine settimana è nata una disputa con i suoi genitori, relativa in particolare all'utilizzo dei social network da parte di Morgane. Ne è nata un'accesa discussione con i suoi genitori, durante la quale il padre ha rotto il cellulare della figlia e le ha preso la carta SIM.ha precisato il pubblico ministero nello stesso comunicato.
La scomparsa della giovane è legata a questo argomento? Secondo la testimonianza di un amico dell'adolescente, quest'ultimo “ha potuto far sapere sui social network che lunedì (25 novembre, ndr) non sarebbe venuta a lezione”. Nessuna strada è stata esclusa in questa fase, secondo una fonte vicina alla questione.
La ricerca continua
Cani, sommozzatori, elicottero, perquisizioni a piedi, in bicicletta e in auto, perquisizioni con la partecipazione di centinaia di cittadini volontari…. I gendarmi hanno mobilitato ingenti risorse per cercare di ritrovare la giovane. Invano per il momento.
“Le perquisizioni effettuate presso l’abitazione familiare e in altre abitazioni di suoi parenti sono risultate infruttuose”ha indicato venerdì la procura di Saint-Brieuc. “Le unità della gendarmeria sono pienamente impegnate ad esplorare tutte le strade per trovare questa giovane ragazza il più rapidamente possibile”ha precisato il pubblico ministero.
Proseguono le ricerche sul campo per ritrovare la giovane. Una cinquantina di soldati sono stati impegnati questo lunedì a Guingamp, Pabu e dintorni. I soldati vanno soprattutto di porta in porta.
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