Il Marocco è salito di una posizione nell’edizione 2024 del Network Readiness Index (NRI), raggiungendo la 76a posizione. Questa classifica, che analizza l’accesso e l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), riflette i punti di forza in termini di tecnologia e adozione delle TIC da parte della popolazione, ma evidenzia anche le sfide in termini di governance e impatto economico.
Ogni anno, l’NRI, pubblicato dal Portulans Institute in collaborazione con la Saïd Business School di Oxford, valuta la capacità dei paesi di integrare e sfruttare le ICT per il loro sviluppo. Il Marocco, con i suoi notevoli progressi, illustra il potenziale crescente nella regione MENA, ma deve far fronte a lacune strutturali.
Una classifica mondiale dominata dalle potenze tecnologiche
Nel rapporto 2024 gli Stati Uniti mantengono il primo posto, seguiti da Singapore, Finlandia e Svezia. A livello regionale, il Marocco si colloca all’ottavo posto nella classifica del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA), davanti ad economie come gli Emirati Arabi Uniti (28°) e l’Arabia Saudita (35°). Tuttavia, il Regno supera paesi come l’Iran (79°), l’Egitto (85°) e l’Algeria (100°).
L’indice si basa su quattro pilastri principali – Tecnologia, Persone, Governance e Impatto – suddivisi in 54 indicatori. Questi criteri vengono utilizzati per giudicare come le nazioni sviluppano, adottano e utilizzano le infrastrutture digitali.
Prestazioni diseguali a seconda dei pilastri
Il Marocco mostra i suoi migliori risultati nel pilastro Tecnologia (64°) e nel pilastro Persone (72°). Il primo valuta l’infrastruttura tecnologica, mentre il secondo misura l’utilizzo delle ICT da parte di privati, imprese e amministrazioni. Queste classifiche riflettono i progressi nella connettività e nell’inclusione digitale, come evidenziato dagli autori del rapporto, che colloca il Regno tra i paesi arabi con prestazioni digitali superiori alle aspettative.
Tuttavia, permangono sfide importanti. Il Marocco si colloca al 99° posto nel pilastro “Impact”, che misura i benefici sociali ed economici delle TIC. Questo risultato illustra una scarsa conversione dell’infrastruttura digitale in guadagni economici o benefici significativi per la società. Allo stesso modo, in termini di governance (83°), il Regno è in ritardo, in particolare nell’attuazione di normative adeguate ad un ambiente digitale in continua evoluzione.
Verso una riduzione delle disparità regionali
Il rapporto evidenzia le persistenti disuguaglianze nell’ecosistema digitale globale. I paesi all’avanguardia, come gli Stati Uniti, eccellono in settori quali l’intelligenza artificiale e l’innovazione tecnologica. Al contrario, le economie emergenti come il Marocco stanno ancora lottando per allineare le proprie infrastrutture con politiche robuste e di impatto duraturo.
Questa classifica evidenzia quindi le opportunità per il Marocco di rafforzare la propria governance digitale e amplificare i benefici sociali delle ICT al fine di affermarsi maggiormente sulla scena regionale e globale.
Related News :