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Il più antico centro acquatico di Francia vuole battere il record della più grande sessione di acquagym indoor

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Nel 1984 ha aperto i battenti il ​​parco acquatico di Haguenau (Basso Reno). Quarant'anni dopo, Nautiland resta un'istituzione per diverse generazioni di alsaziani. Per continuare ad attirare persone, il centro acquatico punta sulle nuove tecnologie e si pone nuove sfide.

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Fu il precursore in Francia. Nel 1984, Nautiland è stato il primo parco acquatico ad aprire in Francia, a Haguenau (Basso Reno), a 35 km da Strasburgo. Oggi, ogni anno, quasi 250.000 visitatori visitano le sue piscine.

Per celebrare degnamente il suo anniversario e affrontare nuove sfide con i suoi utenti, il centro acquatico organizza questo venerdì 29 novembre un gigantesco “pool party”. Balletto nautico, DJ… e soprattutto tentativo di record mondiale per la più grande sessione di aquagym in una piscina coperta!

Per battere il record precedente, detenuto dall’Australia dal maggio 2023, Nautiland dovrà riuscire a riunire più di 285 partecipanti. La sfida è lanciata agli alsaziani.

Se il Nautiland ha subito un importante restyling nel 2021, restano alcune attrezzature dell'epoca, come il grande scivolo che ha scosso diverse generazioni di Haguenoviani. Ma per far fronte alla concorrenza, soprattutto tedesca, il parco ha fatto costruire diverse altre attrazioni oltre ad un'area benessere.

La direzione promette anche altre innovazioni per tenersi aggiornati. “Dobbiamo pensare ai nuovi sviluppi tecnologici nel tempo libero acquatico”, indica Sébastien Vincent, direttore generale di Nautiland.

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Lo scivolo verde, vecchio di 40 anni, ha visto passare generazioni di Haguenoviani.

© Sylvie Malal / France Télévisions

“Abbiamo progetti molto diversi. Ad esempio, avere una proiezione sul fondo della piscina, [avec la réalité augmentée]. Ti vedi qui sotto con la tua prestazione, la tua velocità, puoi nuotare con i delfini o con altri concorrenti. E per inciso, puoi incoraggiare l'apprendimento del nuoto.”

In attesa della realtà aumentata nelle piscine, Nautiland è all'avanguardia anche in altre innovazioni, soprattutto per quanto riguarda la riduzione della propria impronta di carbonio. “L'intero edificio è ottimizzato dal punto di vista energetico”, spiega Sébastien Vincent. Ad esempio, per il fiume esterno, l’acqua non viene riscaldata continuamente ma semplicemente mantenuta a temperatura: “Abbiamo acqua a 32°C ma viene conservata ogni notte, in serbatoi tampone, sotto Nautiland.” Dalla sua importante fase di costruzione, il parco acquatico ha ridotto il consumo di riscaldamento e acqua.

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