DayFR Italian

Montagne d'Or: la giustizia blocca il progetto minerario – Mo News

-

Mercoledì scorso il tribunale di Bordeaux si è pronunciato contro il progetto della Montagne d'Or.

È una decisione applaudita da molte ONG. La Corte d'appello amministrativa di Bordeaux ha respinto, mercoledì 27 novembre, il controverso progetto della Montagne d'Or in Guyana.

I giudici hanno ritenuto che questo progetto minerario presentasse un “rischio di grave danno per l’ambiente” a causa della sua natura “estremamente inquinante” e della portata della sua dimensione industriale.

Guidato dalla società mineraria Montagne d'Or, una joint venture tra la società canadese Columbus Gold (esplorazione) e la società russa Nordgold (estrazione), il progetto mirava a sfruttare una concessione aurifera di 800 ettari, ovvero circa 40 km², nella Guyana occidentale .

Prometteva una produzione annua di 6,7 tonnellate di oro per dodici anni, diventando così il più grande progetto di estrazione dell'oro mai previsto in Francia.

Un progetto al centro di una battaglia legale

Questo caso, simbolo delle tensioni tra sviluppo economico e tutela ambientale, è stato segnato da numerosi colpi di scena giuridici.

Nel 2020, il tribunale amministrativo di Cayenne ha annullato la decisione del Ministero dell’Economia che rifiutava di prorogare per 25 anni due concessioni minerarie. Questa cancellazione è stata confermata nel 2021 dalla corte d'appello amministrativa di Bordeaux.

Una svolta importante, però, si è avuta nel febbraio 2022, quando il Consiglio Costituzionale ha invalidato una disposizione del vecchio codice minerario, ritenuta contraria alla legge fondamentale, perché autorizzava il rinnovo delle concessioni senza valutazione ambientale.

Questa inversione di tendenza ha spinto il Consiglio di Stato, nell’ottobre 2023, ad annullare le decisioni favorevoli al progetto e a deferire il caso al tribunale di Bordeaux.

La decisione resa questo mercoledì costituisce una vittoria per i difensori dell’ambiente. I promotori del progetto Montagna d'Oro conservano tuttavia la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato.

Related News :