L'indagine condotta dalla polizia di frontiera di Roissy ha scoperto un'organizzazione criminale sospettata di aver fatto entrare illegalmente diverse migliaia di persone in Francia. Dall'inizio dell'anno sono stati effettuati 26 arresti e sequestrati beni per 11 milioni di euro.
Diversi milioni di euro di profitti illeciti, proprietà e auto di lusso sequestrate, smascherate reti illegali di riciclaggio di denaro… Nell'ambito di una vasta indagine su un'organizzazione criminale che contrabbanda migranti dal subcontinente indiano e sul riciclaggio di denaro, 26 persone sono state arrestate da marzo 2024, Lo ha riferito giovedì 28 novembre la polizia di frontiera (PAF) dell'aeroporto di Roissy-Charles-de-Gaulles all'Agence France Press.
Sono accusati di appartenere a diversi livelli dell'organizzazione criminale: dai contrabbandieri ai riciclatori fino agli intermediari finanziari segreti. “Questa è l’eccezionalità di questo caso”accoglie il direttore del PAF dell'aeroporto di Parigi. Queste reti interconnesse di trafficanti, che fatturavano i loro servizi tra 15.000 e 26.000 euro a testa, sono sospettate di aver portato illegalmente in Francia diverse migliaia di persone dall'India, dallo Sri Lanka e dal Nepal dal settembre 2021.
“I trafficanti hanno facilitato il viaggio dei migranti verso l'Unione europea attraverso Dubai o gli stati africani, fornendo loro visti turistici, lavorativi o medici ottenuti illegalmente”precisa il direttore del PAF Roissy, Julien Gentile.
Secondo le autorità, queste reti hanno generato profitti illegali per diversi milioni di euro. Somme ingenti che dovevano essere reimmesse nel circuito legale dalle reti di riciclaggio, strutturate attorno alle imprese di costruzione, al traffico di oro e al sistema hawala, trasferimenti informali di denaro tramite intermediari particolarmente diffusi nel subcontinente indiano. In totale sono stati sequestrati beni per 11 milioni di euro, tra cui immobili, auto di lusso, gioielli e oro.
Il capo della rete a Dubai
Condotta dalla sezione dell'Ufficio per la lotta al traffico di migranti dell'aeroporto di Roissy-Charles-de-Gaulle, l'indagine non ha ancora portato al capo della rete, che si trova a Dubai. La richiesta di estradizione non ha ancora avuto esito favorevole, secondo la PAF.
Tra gli arrestati, 15 sono stati posti in custodia cautelare, sette sotto controllo giudiziario e altri quattro, arrestati di recente, sono stati presentati giovedì sera al gip.
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