La rivista cinese “Victwo” ha dedicato il suo ultimo numero al Marocco, evidenziando le opportunità e le prospettive di investimento che il Regno offre in diversi settori.
Scritto in inglese e cinese, questo numero di 106 pagine è suddiviso in diverse sezioni, fornendo ai lettori una visione dettagliata dell’economia marocchina, arricchita di dati e indicatori chiave. Nella prefazione a questo numero, l’ambasciatore di Sua Maestà il Re in Cina, Abdelkader El Ansari, si è soffermato sui legami storici e privilegiati tra i due Paesi.
Ha sottolineato la solidità del partenariato sino-marocchino, basato sul rispetto reciproco e sulle aspirazioni condivise, ricordando che quest’anno ricorre il 66° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Rabat e Pechino.
Ha sottolineato, in questo senso, che la storica visita di Sua Maestà il Re Mohammed VI in Cina nel 2016 ha dato nuova vita a queste relazioni, nel senso che ha aperto la strada ad una cooperazione economica dinamica anche in settori diversi come quello delle energie rinnovabili. infrastrutture, commercio, finanza e tecnologia.
La decisione del Regno di esentare i cittadini cinesi dalla formalità del visto, attuata anche nel 2016, ha ampiamente contribuito a questa dinamica virtuosa rafforzando gli scambi umani tra le due nazioni, ha affermato l’ambasciatore.
Affermando che la Cina è il primo partner commerciale del Marocco in Asia e il suo terzo partner globale, El Ansari si è detto convinto del potenziale dei due paesi di “elevare la loro partnership a livelli senza precedenti”.
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La rivista cinese esplora poi i fattori che favoriscono gli investimenti in Marocco, a partire da un ambiente favorevole alle imprese, caratterizzato da stabilità politica, resilienza economica e iniziative governative tra cui una serie di misure di incentivi.
“Victwo” sottolinea che grazie alla sua posizione strategica e a numerosi accordi di libero scambio, il Marocco offre accesso ai mercati di oltre 50 paesi e a 1,3 miliardi di consumatori.
Inoltre, il Regno beneficia di infrastrutture di livello mondiale, posizionandosi come il paese leader del Nord Africa in termini di connettività digitale e disponibilità di terreni industriali, aggiunge la revisione.
Questo dossier affronta anche la questione della sostenibilità, indicando che il Marocco prevede di aumentare la quota di energie rinnovabili nel mix energetico nazionale al 56% nel 2027, un’ambizione in linea con la Royal Vision volta a diversificare il mix energetico del paese. .
La pubblicazione presenta anche dati sui settori chiave dell’economia marocchina, ovvero automobilistico, aeronautico, tessile, farmaceutico, agroindustriale e outsourcing.
Il Marocco si posiziona come leader dell’industria automobilistica in Africa, con una capacità produttiva di 900.000 veicoli all’anno e una catena di fornitura composta da 250 attori globali e PMI che servono 75 destinazioni di esportazione, scrive la stessa fonte.
Nel settore aeronautico, l’analisi evidenzia che il Regno ha sviluppato solide competenze nella produzione di parti e sottoassiemi per aeromobili, attirando grandi aziende come Boeing, Airbus e Bombardier, che utilizzano componenti prodotti localmente in Marocco.
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L’industria tessile marocchina, con il suo know-how ancestrale, è un pilastro dell’economia nazionale e contribuisce al riconoscimento mondiale dell’etichetta “Made in Morocco”, aggiunge la rivista.
In ambito farmaceutico, il Marocco è riconosciuto come una piattaforma di produzione in Africa, che rispetta i più severi standard internazionali e soddisfa le esigenze di un mercato di oltre 400 milioni di consumatori nel Nord Africa e nell’Europa meridionale, afferma la pubblicazione.
E da aggiungere che il settore dell’outsourcing marocchino conosce una forte crescita sul mercato internazionale grazie ad una serie di asset (risorse umane qualificate, infrastrutture moderne, quadro governativo favorevole alle imprese, ecc.).
L’industria agroalimentare marocchina si distingue, da parte sua, per un’offerta locale efficiente, sostenuta da un monte agricolo diversificato, con 2.100 aziende e ad alto valore aggiunto, rileva “Victwo”, sostenendo che questo settore offre notevoli opportunità di investimento e di esportazione mentre adottando un approccio innovativo e rispettoso dell’ambiente.
Infine, la rivista mette in risalto la nuova Carta degli investimenti del Marocco, che mira a modernizzare il quadro degli investimenti del Regno sulla base di tre pilastri, vale a dire la creazione di meccanismi di sostegno agli investimenti, il miglioramento dell’ambiente imprenditoriale e la promozione di una governance unificata e decentralizzata.
(IDM con MAPPA)
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