Lasciata in eredità al comune di Saint-Priest-la-Feuille (Creuse), l'antica seconda casa di Michel Mandrile, con vista diretta sullo stagno di Néravaud, è stata trasformata in un gîte di grande capacità.
Per realizzare questo progetto, il comune ha contattato la Creuse Tourisme e la rete Gîtes de France per conoscere le diverse esigenze di cui tenere conto durante i lavori. Gli investimenti sono stati sovvenzionati per il 44%, il resto autofinanziato.
Capacità per dodici persone
Durante la sua inaugurazione
il sindaco Josiane Vigroux-Aufort ha elogiato l'investimento del suo consiglio comunale e degli agenti comunali in questo risultato.
Aperto da maggio, l'alloggio Bord'eau ha ricevuto recensioni molto positive. Questo alloggio comune ha una capienza di dodici persone, con una bella vista su questo stagno di 15 ettari (è vietata la balneazione). Al piano superiore ci sono tre camere da letto ciascuna con letto matrimoniale; due camere da letto per tre persone, due bagni, una toilette separata.
Per concludere, il sindaco ha insistito: “Se avete molti amici o parenti da venire, non esitate a parlare loro del gîte Bord’eau”.
Alla presenza, in particolare, di Marie-France Galbrun e Patrice Filloux, dei consiglieri dipartimentali, dei rappresentanti dei comuni limitrofi, del consiglio comunale di Saint-Priest-la-Feuille e di tutte le imprese che hanno lavorato in questo gîte nonché dei responsabili Turismo della Creuse, l'ufficio del turismo di La Souterraine e i rappresentanti di Gîtes de France.
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