Un comune dovrebbe farsi carico delle spese per far venire a prendere un autista il proprio consigliere, che risiede a una sessantina di chilometri dal municipio? A maggior ragione quando tale sostegno non è – da tempo – oggetto di alcuna deliberazione da parte del Consiglio comunale e i sopralluoghi evidenziano numerosi utilizzi lontani dal Comune?
Tutte queste domande sono al centro di un'indagine preliminare nei confronti del sindaco (Les Républicains) di Meaux (Seine-et-Marne), Jean-François Copé, secondo le informazioni di Mondoconfermato dalla Procura di Parigi, Lunedì 25 novembre.
Questa indagine, aperta a giugno e affidata ai Vigili per la repressione della corruzione e della frode fiscale, fa seguito ad un rapporto dell'Anticor risalente al febbraio 2023. L'associazione anticorruzione aveva stimato, dopo aver letto un rapporto della camera dei conti regionale dell'Ile-de-France (CRC) pubblicato nell'ottobre 2022, che alcuni fatti erano « [susceptibles] per caratterizzare un’appropriazione indebita di fondi pubblici”.
Secondo i calcoli della Camera, che non ha adito vie legali, la città di Meaux avrebbe speso, in media, 126.315 euro all'anno tra il 2018 e il 2021 per i due autisti del signor Copé, carburante e manutenzione dell'auto, senza aver votato per una deliberazione o per l’istituzione di uno strumento di monitoraggio. Tuttavia, Anticor ricorda nella sua relazione, la fornitura di un mezzo di servizio ad un sindaco “può intervenire solo se ciò è espressamente previsto dall'a deliberazione annuale [encadrant son usage afin que l’élu ne l’utilise pas] per scopi personali ».
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Se non è vietato o insolito che un sindaco non abiti nel comune in cui è eletto, “l'uso che il sindaco di Meaux fa del veicolo di servizio (…) si distingue»rileva la CRC nella sua relazione. “Dal 2016 al 25 marzo 2022 l’assegnazione giornaliera e definitiva di tale veicolo è avvenuta in assenza di alcuna autorizzazione comunale”continua, mentre il codice generale degli enti locali (CGCT) impone loro dal 2013 di deliberare ogni anno sulla questione dei veicoli. “Questo testo era sfuggito all’attenzione della città e questo errore è stato corretto non appena mi è stato segnalato (vale a dire durante il controllo della CRC) con delibera del 25 marzo 2022”indica il Sig. Copé a Mondo.
“Viaggi importanti e ripetuti”
Il sindaco abita a 60 chilometri dal suo paese, nella 16e distretto di Parigi, dove esercita anche la professione di avvocato specializzato in fusioni, acquisizioni e diritto pubblico degli affari, in uno studio situato in “quindici minuti a piedi” da casa sua, secondo il funzionario eletto.
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