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Gli adesivi Crit'Air 3 continueranno ad essere utilizzati in Francia

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Non credere a tutto quello che dice su internet. In effetti, ci sono molte informazioni false. Ecco un buon esempio recente.

In effetti, su Internet circolano messaggi e persino video che indicano che tutti i veicoli dotati di bollino Crit'air3 non potranno più circolare su tutto il territorio francese a partire dall'inizio del 2025. Questa precisa affermazione qualche anno fa è diventata obsoleta a causa al miglioramento della qualità dell’aria. La maggior parte dei messaggi, infatti, risale al 2022, ma nel frattempo La qualità dell’aria di diversi territori è migliorata. Risultato: il piano applicativo relativo alla circolazione dei veicoli inquinanti nelle grandi città francesi si è quindi evoluto.

Oggi, alle 12 ZFE attualmente esistenti (Parigi, Lione, Aix-Marseille-Provence, Nizza, Tolosa, Montpellier, Strasburgo, Grenoble, Reims, Rouen, Saint-Etienne, Clermont-Ferrand), si aggiungono altri 30 agglomerati di oltre 150 000 abitanti gli abitanti verranno aggiunti il ​​1° gennaio. Ciò riguarda in particolare le città di Lille, Bordeaux, Digione o Rennes. In termini di restrizioni, nel 2025, queste nuove EPZ avranno l’unico obbligo vietare la circolazione delle auto e dei veicoli commerciali leggeri non classificati Crit'Air (autovetture immatricolate prima del 1997). Ciò non impedirà loro, se lo desiderano, ma senza obbligo, di limitare il traffico anche per i veicoli Crit'Air 4 e 5.

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Ricapitolando: tra le 42 ZFE che la Francia avrà nel 2025, ce ne saranno solo due, Parigi e Lione, che saranno tenute a introdurre limitazioni alla circolazione per i veicoli privati ​​classificati Crit'Air 3mentre le altre dieci ZFE già esistenti non saranno obbligate a rafforzare le attuali restrizioni da gennaio in poi trenta nuovi dovranno solo introdurre restrizioni per i veicoli non classificati.

In pratica, a Lione, le auto Crit'Air 3 saranno interdette alla circolazione – come le Crit'Air 4, 5 e i veicoli non classificati – con possibili esenzioni 24 ore su 24 entro il limite di 52 giorni all'anno. DNella Grande Parigi, il divieto si applicherà dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 20:00, esclusi i giorni festivi e con possibili eccezioni nel limite delle ore 12 giorni all'anno.

Gli altri 40 EPZ sono qualificati come “territori di vigilanza” : ciò significa che rispettano le soglie regolamentari di qualità dell'aria, ma con una concentrazione regolarmente superiore al valore raccomandato dall'OMS. Il rispetto delle soglie regolamentari consente tuttavia di non essere obbligati a limitare la circolazione dei Crit'Air 3 a partire dal 2025, una categoria di veicoli che rappresenterà circa il 20% del parco automobilistico francese nel 2024.

Basso il rischio di multe

Di conseguenza, saranno interessati solo gli automobilisti parigini e cinesi. In pratica i trasgressori rischiano una multa di 68 euro, ma bisogna riconoscere che il rischio di contravvenzione è basso in assenza di multe video.

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