Su appello della FDSEA e dei Giovani Agricoltori del Vaucluseerano una sessantina ieri, mercoledì 27 Novembre 2024, riuniti alle 8 del mattino con i loro benne e trattori alla Maison de l'agriculture. Prima di partire in convoglio verso il centro della città dei Papi.
Il loro obiettivo ? La città amministrativa che ai loro occhi concentra l’eccessiva costrizione e l’eccessiva regolamentazione che si trovano ad affrontare. Stop alle pratiche burocratiche, ma stop anche a tutti questi contributi che alcuni non riescono più a pagare.
Come Guillaume, di Vaison-la-Romaine, che è venuto a manifestare con la sua saldatrice… che usava bloccare il cancello della Mutualité Sociale Agricole, route de Marsiglia. Un gesto altamente simbolico che spiega così: :« SU contribuisce ad esso, ma è sempre una seccatura“. Soprattutto perché il flusso di cassa di diverse aziende agricole è al minimo.
« Le dotazioni destinate al Vaucluse sono insufficienti, abbiamo bisogno di una risposta urgente da parte dello Stato su questo tema“. Sophie Vache, presidente della FDSEA
Sophie Vache, presidente della FDSEA di Vaucluseconsegna i documenti attraverso il cancello a due dipendenti: lo sono richieste di differimento contributivo. Tempistiche da rivedere perché, secondo lei, alcuni agricoltori non arriveranno alla fine dell'anno.
Aiuti finanziari per sostenere gli agricoltori in difficoltà, semplificazione amministrativa, misure concrete per riportare il gusto dell'imprenditorialità al centro delle politiche agricole: il messaggio degli agricoltori del Vaucluse è chiaro.
E per dargli peso continuarono il viaggio verso la città amministrativa dove scaricarono paglia, mele e tralci di vite.
Si prevede il ripetersi di azioni non violente, con i Giovani Agricoltori di Vaucluse e la FDSEA che hanno prevista una terza giornata di mobilitazione.
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