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Incontro teso tra i sindacati agricoli e il Parco Naturale Regionale di Millevaches

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Un incontro sulla presenza dei lupi nella Corrèze è stato organizzato dal Parco Naturale Regionale di Millevaches, a Saint-Merd-les-Oussines, questo mercoledì 27 novembre. Hanno partecipato una trentina di allevatori della Corrèze. Secondo loro, qualsiasi convivenza con il predatore è impossibile.

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Chiunque abbia sperimentato la predazione lo sa: il primo attacco è qualcosa che non dimentichi mai nella tua vita! Mai !“Nel gruppo di una trentina di persone, il microfono si passa di mano in mano. Ogni discorso è intriso di rabbia. Questo martedì 28 novembre, a Saint-Merd-les-Oussines, gli allevatori della FDSEA della Corrèze e dei Giovani agricoltori ha partecipato ad un incontro pubblico organizzato dal Parco Nazionale Regionale Millevaches (PNR).Cambiate la legge europea e quella francese, ma non accusate il PNR di ciò di cui non è responsabile“, esclama il suo Philippe Brugère. Al centro della discordia: il lupo. Gli attacchi dei predatori aumentano nel Limosino.

Il tema dell'incontro cristallizza le critiche. Il titolo suscitò indignazione tra i sindacati agricoli: “L'accordo con il grande predatore“Per i sindacati si tratta di una provocazione in questo territorio ancora colpito, il giorno prima, da un attacco di gregge”.Quando organizziamo un incontro su questo tema, come possiamo spiegare che difenderemo gli agricoltori? Se vuole difendere gli agricoltori, questo tipo di incontri non c'entrano nulla.”

Un'allevatrice del Vercors racconta la sua esperienza: in dieci anni ha perso più di trecento pecore attaccate. “Sento i discorsi in cui diciamo loro di andare dai politici: per noi non cambierà niente! Abbiamo litigato, abbiamo fatto gli stessi discorsi, le stesse discussioni, abbiamo litigato per sapere quanti lupi ci sono, come è arrivato, qualcuno lo ha reintegrato.. Ma alla fine, è lì!

Secondo Philippe Brugère, l'obiettivo di questo incontro era preparare meglio gli allevatori alla convivenza con il predatore che considera inevitabile. “Noi del PNR non siamo né pro-lupo né anti-lupoassicura il presidente. Dobbiamo davvero uscire da questo dibattito. Dal momento in cui il lupo è lì, c'è una minaccia. La domanda è: come possiamo proteggerci mentre aspettiamo che questa minaccia scompaia?

Il tema del lupo appare oggi insolubile. Si prevede che i dibattiti intorno all’animale si intensificheranno almeno fino al gennaio 2025, data delle prossime elezioni alla Camera dell’Agricoltura.




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Mercoledì 27 novembre, il Parco Naturale Regionale di Millevaches, a Saint-Merd-les-Oussines, ha organizzato un incontro sulla presenza dei lupi nella Corrèze. Hanno partecipato una trentina di allevatori della Corrèze: hanno ribadito con fermezza che secondo loro ogni convivenza con il predatore era impossibile.



©Mathilde Rezki, Corentin Belard

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