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proteste dopo la manifestazione dei contadini a Montauban

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Mareva Laville

Pubblicato il

27 novembre 2024 19:02

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“Danno inaccettabile! », ha esclamato la prefettura di Tarn-et-Garonne Xmercoledì 27 novembre 2024, il giorno dopo il forte mobilitazione degli agricoltori arrabbiato nel vicino dipartimento dell'Alta Garonna.

500 agricoltori a Montauban

La sera e la notte di martedì 26 novembre molti agricoltori con i trattori sono venuti nella città di Montauban. Esattamente 500 i partecipanti, secondo la prefettura, e 150 tra trattrici e ribaltabili.

Rifiuti e danni agli edifici

Un incontro che non è passato inosservato e che ha lasciato il segno. “Hanno scaricato i loro rifiuti sul edifici pubblici », Incolpa la prefettura del Tarn-et-Garonne.

Tre edifici sono stati presi di mira: il sito dell'Unal che ospita la Direzione dipartimentale dell'occupazione, del lavoro, della solidarietà e della tutela della popolazione, il sito di Forestié, che riunisce la Finanza pubblica, la Direzione dei servizi dipartimentali dell'educazione nazionale (DSDEN) e l'Agenzia regionale della sanità (ARS) come così come il sito del Carmelo che ospita la Direzione Dipartimentale dei Territori (DDT), DREAL, l'Ufficio Francese per la Biodiversità (OFB) e l'Architetto di edifici della Francia (ABF).

E aggiunge: “Questa mattina è chiaro che, dopo aver ripulito queste centinaia di tonnellate di rifiuti, alcuni edifici sono stati danneggiati: cancelli e recinzioni abbattuti, introduzione e scarico nei locali, targhette contro i servizi statali, vetri rotti, proiezioni di letame e olio sui muri. »

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“Per noi non ci sono stati danni. Non abbiamo rotto nulla, né cancelli né edifici. Abbiamo semplicemente scaricato dei rifiuti”, ribatte il segretario generale dei Giovani Agricoltori del Tarn-et-Garonne, Benjamin Checcin, contattato da Notizie Tolosa, chi non è a conoscenza di questo danno.

Locali del Partito Comunista “saccheggiati”

Edifici statali, ma non solo. I locali del Partito Comunista Francese (PCF) del Tarn-et-Garonnesono stati colpiti anche dalla rabbia degli agricoltori, che da diversi mesi attendono risposte alle loro richieste.

Il PCF 82 critica i danni e lo scarico illegale da parte di alcuni agricoltori. (©PCF82)

“Durante il corteo organizzato in città da la FNSEA e la JA alcuni di loro hanno approfittato dell'occasione per saccheggiare i locali della federazione”, ha comunicato il partito politico. “Discarica selvaggia, finestre rotte, attrezzature rubate e danni che i comunisti del Tarn-et-Garonne non capiscono”, aggiunge.

E continua: “I comunisti del Tarn-et-Garonne rinnovano il loro appoggio al mondo contadino. Condanniamo fermamente il peggioramento verificatosi questa settimana ed esortiamo i sindacati agricoli a dare prova di responsabilità non fissando obiettivi politici sbagliati e non sfruttando la rabbia dei loro iscritti per scopi politici. »

Ma sul lato degli obiettivi principali il discorso non è lo stesso. Il segretario generale della JA 82 nega: “Alcuni sono andati al PCF, non era previsto ma era una cosa buona. Abbiamo appena posato una balla di fieno. Non siamo arrabbiati con il PCF. Se c’è stato qualche danno, non è stato fatto apposta”.

I locali del PCF 82 sono stati danneggiati. (©PCF82)

Presentate denunce

PCF 82, invece, confermato Notizie di Tolosa il suo deposito di rimostranza controper danni di matrice politica “in attesa della visione dei video di sorveglianza”. “Potremo quindi specificare chi o quale organizzazione ci ha attaccato per metterci contro di loro”, indica Julien Sueres del PCF 82.

Un approccio portato avanti anche dal prefetto Vincenzo Roberti, che insiste anche sulla prosecuzione del dialogo con la professione agricola.

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