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La FDSEA e la JA denunciano a Cahors i vincoli amministrativi che gravano sulla professione

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Par

Marc Louison

Pubblicato il

27 novembre 2024 alle 16:47

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Nuova mobilitazione degli agricoltori questo mercoledì 27 novembre 2024 alle Cahors. IL FDSEA e il E Di Quantità ha denunciato i vincoli amministrativi che gravano sulla professione intervenendo davanti al palazzo dell' DDT (Direzione Dipartimentale dei Territori) e ilOFB (Ufficio francese per la biodiversità)dove Cavaignac.

Operazione spettacolare a Cahors

Il mondo agricolo è attualmente in subbuglio. A loro volta, il Coordinamento Rurale e la FDSEA/JA realizzano azioni per farsi sentire in tutto il dipartimento.

Mercoledì 27 novembre, come annunciato dalla FDSEA e dalla JA, nella prefettura del dipartimento si è svolta un'azione congiunta. A fine mattinata i contadini si sono ritrovati alla rotonda di Le Montat, dove hanno acceso una fuoco di rabbia. Poi direzione Cahors, con una sosta alla rotonda di Regourd prima di ritrovarsi sul Quai Cavaignac, di fronte all'edificio del DDT (Direzione Dipartimentale dei Territori) e dell'OFB (Ufficio francese per la Biodiversità).

Dopo una prima azione realizzata lunedì 18 novembre a Cahors, Figeac e Gourdon, per denunciare più concretamente il Mercosur, la mobilitazione del 27 novembre ha preso di mira i vincoli che gravano sulla professione di agricoltore, in particolare il peso del lavoro amministrativo e dei controlli.

Un mucchio di carta e paglia schiacciati davanti all'edificio del DDT e dell'OFB, Quai Cavaignac a Cahors. ©Marc LOUISON
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Per simboleggiare il peso dei vincoli amministrativi, gli agricoltori mobilitati hanno schiacciato la carta con la paglia. La miscela è stata spruzzata sull'edificio in cui si trovano gli uffici del DDT e dell'OFB.

“Il DDT è il simbolo delle scartoffie” spiega Stéphane Pons, presidente della FDSEA du Lotche tiene a precisare: “Le persone che lavorano lì non vengono prese di mira”. 2e bersaglio, l'OFB. “Controlli OK, ma con una buona intelligenza. Gli agricoltori non sono imbroglioni di chi inquina. Abbiamo 34 misure di semplificazione sul tavolo, dobbiamo andare avanti e alcune cose si stanno muovendo, come l'annuncio del controllo unico. È mantenendo la pressione nel tempo che le cose si muoveranno. »

Stéphane Pons spiega che attualmente si sta lavorando con la prefettura di Lot sulla semplificazione dei compiti e dei controlli amministrativi. Il presidente vuole promuovere l'educazione sulle sanzioni quando l'agricoltore è in buona fede.

La FDSEA e la JA stanno progettando una legge 3 sul tema dei prezzi e della remunerazione degli agricoltori.

Una testa di cinghiale appesa al retro di una macchina agricola, vista a Cahors questo mercoledì 27 novembre. ©Marc LOUISON

Aggiornamento sulla situazione agricola nel Lot: la prefettura comunica

Come annunciato, è stata pronunciata una riduzione dell'imposta sui terreni non edificati (TFNB) per le perdite osservate sui grandi raccolti al 30% per tutti i terreni arabili del Lotto. Verrà attuato automaticamente, senza alcuna azione da parte degli agricoltori e gli avvisi di sgravio verranno inviati intorno al 10 dicembre ai contribuenti iscritti all'albo.
Si ricorda che, in caso di affitto di azienda agricola, tale agevolazione deve, in ultima analisi, andare a beneficio del locatario (agricoltore o mezzadro) ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 57-1260 del 12 dicembre 1957.
Queste riduzioni si aggiungono a quelle già pronunciate all'inizio di ottobre per la viticoltura (con un'aliquota media dipartimentale superiore all'80%) e per l'arboricoltura (con un'aliquota uniforme dell'80% su tutto il dipartimento).
Queste misure adottate in conformità con la normativa rappresentano 2,5 milioni di euro per il dipartimento Lot, che sostiene quindi il flusso di cassa delle attività agricole.
Per quanto riguarda le aziende che hanno osservato perdite dirette a seguito di epizoozie, gli operatori possono presentare una richiesta di agevolazione individuale al DDFiP du Lot. Una scheda tecnica descrittiva della procedura viene messa a disposizione della professione. Per qualsiasi informazione gli operatori possono contattare il DDFiP tramite email ([email protected]).
Questi sgravi si aggiungono agli aiuti d'emergenza di circa 2,5 milioni di euro versati dall'inizio dell'anno ai viticoltori, agli agricoltori biologici e agli allevatori colpiti dalla MHE.
Per quanto riguarda i pagamenti PAC, al 21 novembre 2024 erano stati pagati 52,6 milioni di euro a 2.790 pratiche, ovvero il 97% delle pratiche. Il primo pagamento del saldo è previsto per il 4 dicembre. I file bloccati a causa dei controlli condizionali sono ora in fase di risoluzione.
Per quanto riguarda i controlli, nel Lotto è stata ampiamente anticipata l'attuazione del controllo unico previsto dalla circolare del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 novembre 2024. Dall'inizio dell'anno, il DDT coordina i servizi incaricati dei controlli per orientarsi verso un controllo unico per un'operazione e adattare la postura del controllore attraverso una carta di controllo dipartimentale. Come annunciato, a dicembre si svolgerà un incontro con i servizi responsabili del controllo, la Camera dell'Agricoltura, le organizzazioni sindacali agricole e gli operatori professionali, per adottare la dottrina per l'attuazione del controllo unico.
Infine, nel dipartimento si stanno adottando misure relative ai BCAE 6 e 7, tenendo conto delle precipitazioni eccezionali nel Lot. Il termine per l'impianto di colture secondarie secondo BCAA 7 è prorogato fino al 1 dicembre 2024. Per quanto riguarda la copertura vegetale richiesta dalle BCAA 6, la loro assenza non sarà oggetto di misure./.

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