Non capita tutti i giorni che un media si trasformi…
E un media che si trasforma è un media che vive al passo con i tempi.
Da lunedì 6 gennaio, ore 5, France Bleu, la rete di 44 radio locali, cambia nome e diventa “qui”. Questo sviluppo segna il culmine di un'ambiziosa trasformazione avviata nel 2022 e volta a rafforzare l'impegno della radio pubblica nella propria offerta informativa locale e locale.
“qui” è il simbolo per Radio France e France Télévisions della creazione di un marchio comune per le due reti di servizio pubblico. “qui” è la promessa dei media a 360°: disponibili alla radio, alla televisione e sul web.
La collaborazione è già iniziata.
Dal 2019 sono stati lanciati 37 programmi mattutini congiunti “ici matin” e da aprile 2022 esiste la piattaforma “ici” che si colloca come il marchio radiotelevisivo numero uno, con quasi 12,4 milioni di visitatori unici al mese*.
E anche prima…
Nel 1980 Radio France ottiene l'autorizzazione a creare 3 radio locali: Fréquences Nord, Radio Mayenne e Melun FM. Altre 29 sono state create da stazioni radio locali gestite da FR3 dalla fine dell'ORTF nel 1975 e 6 sono state create ex nihilo. Le stazioni radio locali FR3 sono collegate a Radio France il 1È Gennaio 1983. Nata dal desiderio di mettere in rete il territorio, la radio locale si chiamava France Bleu sotto la presidenza di Jean-Marie Cavada nel 2000. C'erano allora 38 stazioni radio. Oggi la rete conta 44 sedi e si prepara quindi a cambiare nome.
Cos'è “qui”?
• Un supporto a 360° (Radio/TV/Digitale)
- Un riferimento per avere ancora più vicinanza, più contenuti sulle novità locali, più buoni affari, consigli o servizi pratici e più proposte digitali.
*Visitatori unici: Médiamétrie//NetRatings – Pubblico Internet globale – Settembre 2024 vs. Settembre 2023
Contatto stampa: Marion Glémet, ,
France
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