Le isole della Guadalupa, il paradiso segreto degli agenti di viaggio
27 novembre 2024
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Comitato delle Isole della Guadalupa, Corsaro, Guadalupa, Patrick Galin
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Chi non ha sognato di trascorrere qualche giorno d'inverno nelle sublimi isole della Guadalupa? Gli amanti della natura e della cultura saranno deliziati. I residenti metropolitani potranno ricaricare le batterie a contatto con una popolazione calda. E ovviamente assaporare una gastronomia famosa in tutto il mondo, con gustose verdure e frutta esotica, senza ovviamente dimenticare sua maestà il Rum (da gustare con moderazione ovviamente!). È stato su invito del Comitato del Turismo delle Isole di Guadalupa, l'ente turistico locale, che diciotto professionisti francesi hanno potuto, due giorni fa, realizzare questa felicità sullo sfondo dello splendore invernale del territorio delle Antille.
Marie-Hélène (Havas Cesson Sevigné), Céline (Club Med Paris), Pauline (TUI Store Montélimar), Tatiana (Kuoni Reims), Florence (Hôtels & Lagons Lyon), Laura (Pronta a lasciare Bar le Duc), Amandine (Leclerc Voyages Blois), Anne-Cécile (Verdié Brive la Gaillarde, Kévin (Viaggi intorno a noi), Gisèle (Kuoni Paris), Marie (Leclerc Voyages Urrugne), Claire (Portrait d'un Voyage Saintes), Julie (IWL Voyages Aubagne), Caroline (Il viaggio secondo Valérie), Viviane (Club Med Paris) e Thayna (Elan Evasion Rennes), sono le agenzie di viaggio che componeva questo fortunato gruppo al quale La Quotidienne è stata gentilmente invitata. Ed è stato l'ottimo Patrick Galin, del CTIG, a fare da accompagnatore unanimemente apprezzato.
Dopo il comodissimo volo diretto Parigi-Pointe à Pitre a bordo dell'A330 300/900 della compagnia Corsair, il viaggio è iniziato con una visita culturale a Gosier, famosa località balneare della Guadalupa, porta della Riviera di Levante nella Grande Terre.
L'attrazione principale è L'îlet du Gosier, un sito accessibile in pochi minuti in barca, con quartieri ricchi dal ricco passato e belle residenze borghesi del patrimonio.
Il giorno successivo è stata la gastronomia locale della Guadalupa, a base di accra, ti punch, patate dolci e pesce alla griglia, tra gli altri, rinomati in tutto il mondo, che hanno potuto gustare di buon umore.
Storia e natura rigogliosa
Il gruppo si è poi immerso nella natura immacolata del giardino di Valombreuse, a Basse Terre, subito dopo aver scoperto il mondo delle mangrovie della Guadalupa con un'emozionante gita in barca nella riserva del Grand cul de sac. Pura felicità.
In programma poi, degustazione e scoperta della distilleria Bologna, una meraviglia presentata da Maeva e Fabienne, visita al museo del Cacao a Pointe Noire.
Un momento culminante dell'edutour è stato l'arrivo, a bordo della barca Miss Outremer, a Les Saintes, per una visita guidata di Fort Napoléon dove abbiamo potuto immergerci nell'affascinante storia dei Caraibi dei secoli XVI, XVII e XVIII. un'immersione avvincente nel cuore delle battaglie tra francesi, inglesi e spagnoli, nonché nella vita quotidiana dei Guadalupani dell'epoca.
L'origine è semplicemente l'insediamento della comunità religiosa dei Cappuccini, che nel 1683 ne fecero la loro parrocchia: la Parrocchia dei Castelli.
La notte al Pierre & Vacances Sainte Anne è stata poi gradita per riprendere le forze e ripartire tranquillamente verso l'aeroporto per il viaggio di ritorno.
CTIG, la garanzia dell'eccellenza
Il Comitato del Turismo delle Isole della Guadalupa (CTIG) è stato creato nel 2003 dalle autorità regionali e dipartimentali, con statuto associativo. Nel 2018 il suo status è cambiato in EPIC (Esercizio pubblico a carattere industriale e commerciale). La sua missione principale è lo sviluppo e la promozione turistica della destinazione “Isole della Guadalupa”: Basse e Grande Terre, Marie-Galante, Les Saintes, La Désirade e le isole di Petite-Terre.
PR da Pointe a Pitre
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