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le cifre sconcertanti dell’aumento della povertà

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Par

Gil Martin

Pubblicato il

27 novembre 2024 9:29

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Il rapporto 2024 di Sollievo cattolico sul povertàistituito sulla base dei dati raccolti sul campo da 60.000 volontari (di cui 870 volontari nell'Hérault che sostengono 8.500 persone in difficoltà) conferma che sta guadagnando terreno in tutta la Francia e, in questo panorama sinistro, il dipartimento non fa eccezione alla regola. “La percentuale di persone senza risorse raggiunto un record quest'annopassando dal 12,9% nel 2022 al 18,5% nel 2023 nell'Hérault”.

Ulteriore calo del tenore di vita medio

“Quando la solidarietà viene meno”, titola il Secours Catholique sulla situazione dei più precari, allertando le autorità pubbliche e i cittadini “sulla il deterioramento del tenore di vita dei più poveri e la difficoltà di accesso protezione sociale di fronte alla crescente complessità delle procedure amministrative. Secours Catholique segnala innanzitutto il deterioramento degli indicatori di povertà, tra cui il declino del tenore di vita medio famiglie sostenute.

“Le donne sono le prime vittime della povertà e rappresentano il 62% delle persone incontrate nell’Hérault”

Sollievo cattolico dell'Hérault

“Un reddito medio stabilito nell'Hérault a 715€ nel 2023 contro 745 € nel 2022 (ovvero un calo del 10% in un anno) e fino a Solo 555 €/mese per i più poveri. Il 95% delle famiglie ha un tenore di vita al di sotto della soglia di povertà (1.275 euro/mese), il 74% si trova addirittura in una situazione di povertà estrema », sottolinea il rapporto: “Il tenore di vita mediano delle persone incontrate è diminuito del 10% tra il 2021 e il 2023. Il 64% sono in situazione arretrata e il 26% di loro vive qui alloggi precari ».

Secours Catholique stima che lo scorso anno il 26% delle persone hanno sostenuto alloggi precari occupati, rispetto al 17% nel 2022. (©Christophe Hargoues – Secours Catholique Caritas Francia)
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La solitudine, un fattore di vulnerabilità

Il Secours Catholique conferma che ad avere un impatto è soprattutto la povertà galoppante donne : “Sono i prime vittime povertà e rappresentano nell’Hérault il 62% delle persone incontrate”, indica il rapporto. Un dato da correlare con quest’altro dato: “L solitudine è un fattore di vulnerabilità : L'81% delle persone assistite dal Secours catholique Héraultais sono persone sole, con o senza figli.

Accolte più persone over 50: 22,1% nel 2023 rispetto all’11,4% nel 2022. (©Secours Catholique)

Anche la povertà ha un impatto sempre più forte persone di età superiore ai 50 anni : hanno rappresentato l'11,4% delle persone accolte nel 2022 rispetto al 22,1% del 2023! Alla fine, il 21% delle persone sostenute dal Secours Catholique sono in pensione…

Altro punto nero sollevato dal Secours Catholique: il rinuncia alle cure. “La complessità del sistema genera di conseguenza mancato ricorso ai diritti per i più vulnerabili. Per le RSA, infatti, il mancato utilizzo delle prestazioni sociali ha raggiunto il 36% (+ 10 punti rispetto al 2010). Nell’Hérault, tra le persone che abbiamo accolto, constatiamo il 31,3% di mancato ricorso alla RSA e il 28% di mancato ricorso agli assegni familiari”.

“Il 21% delle persone assistite è in pensione e, del 19,1% degli occupati, il 29% è part-time e il 21% ha contratti precari, a tempo determinato e temporanei”


Allo stesso tempo, Secours Catholique lo rileva richieste di assistenza nelle procedure amministrative sottoposto ad esso esplodere: +7 punti in dieci anni. “Sono aumentati dal 6% nel 2018 al 15% nel 2023 nell’Hérault, segno di una maggiore rigidità nel sistema di protezione sociale… Prova che la nostra solidarietà si sta allontanando! »

Il rapporto del Secours Catholique segnala un ulteriore calo dei redditi per le persone più precarie. (©Secours Catholique)

La delegazione dell'Hérault: le cifre chiave
-870 volontari hanno supportato più di 8.500 famiglie nel 2023 in 43 aree di accoglienza;
-Oltre l'80% delle persone incontrate sono sole con o senza figli;
Il 34% di loro sono madri single.

L'occupazione, al centro dei problemi

Anche il rapporto Secours Catholique richiede il collegamento tra povertà e occupazione. Secondo i dati lo è il 62,8% delle persone incontrate inattivo. Il 24% di loro è inabile, il 17% senza diritto al lavoro (stranieri in particolare) e il 21% è in pensione. “Lo è il 18,1% delle persone incontrate disoccupatoe del 19,1% delle persone occupate, il 29% ha un lavoro part-time e il 21% un lavoro contratti precariCDD e provvisori”.

802 persone alloggiate nell'albergo

Per il alloggiole cifre non sono certo più lusinghiere. Il Secours Catholique stima che il 26% delle persone assistite occupassero a alloggi precari l’anno scorso rispetto al 17% del 2022. “Nonostante i 1.305 posti alloggio di emergenza a Montpellier lo sono l'83% delle richieste non fornito e rimane il 74% dei richiedenti nessuna risposta di 115. Nel 2024, nell'Hérault, 802 persone soggiornano in hotel ogni notte rispetto alle 588 del 2021», sottolinea Secours Catholique.

“Sì, la solidarietà sta svanendo”: l’appello del Secours Catholique de l’Hérault

“Vediamo oggi, ancor più di ieri, che la vita quotidiana è sempre più difficile per le persone in situazioni precarie in termini di alloggio, sicurezza alimentare, salute, educazione dei figli, legame sociale, mobilità… La loro storia, la loro vita, riassunta in questi cifre, rischiano di apparire incongrue in un mondo dove la solidarietà, quella che i nostri vecchi hanno costruito nel dopoguerra, è sempre più denigrata questa solidarietà verso i più poveri è vissuta come un handicap per la nostra competitività, un mondo in cui è solo una questione di risparmio e dove i meno privilegiati sono sospettati di frode.
La povertà oggi significa sempre essere soli, ma significa essere soli davanti a un computer, vale a dire, per molti, davanti a un muro, un ostacolo insormontabile. Sì, la solidarietà si allontana quando chiudiamo uno sportello, quando eliminiamo il contatto fisico, quando uno schermo sostituisce un volto, quando disumanizziamo il rapporto con i servizi pubblici… Ma si allontana anche quando si fanno discorsi pubblici, ma anche privati, accusatori. richieste di benefici sociali vergognose e quando i leader politici aggiungono miseria e umiliazione.”

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