È stato nel settembre 2019 che il college Josette e Maurice Audin ha aperto i battenti, inizialmente con 300 studenti, ma con una capacità di 650. Un nuovo college molto atteso, la cui costruzione era stata ritardata a causa dell'inquinamento da idrocarburi.
Un college bellissimo, nuovissimo, dove sono stati sviluppati progetti didattici. Oggi il college conta 450 studenti ma, secondo insegnanti e genitori, le risorse non sono al passo. “Non c'è mai stato un assistente del direttore anche se il collegio, situato in una zona di costruzione, accoglie sempre più studenti, e abbiamo numerosi progetti Erasmus, sportivi e didattici…”. indica un delegato dell'Istruzione del Sud. Attualmente non è stata creata la posizione di assistente alla regia. “In caso contrario, chiediamo aiuto alla direzione, che agisce in quanto funzione, ma l’Ispettorato ci spiega che “non è in grado di assumerne nessuno”, insiste un insegnante.
In questo contesto, gli insegnanti ritengono che il carico di lavoro non ci sia più “assumibile”. A ciò si aggiungono le difficoltà finanziarie, dice l'insegnante.
La FCPE, che rappresenta i genitori degli studenti, denuncia anche l'assenza di un'infermiera dal settembre 2023, e di un'assistente sociale dall'inizio. Come in molti istituti, anche il collegio fatica ad avere il numero di assistenti per studenti con disabilità (AESH) che corrisponderebbe alle notifiche degli studenti. Si segnala in particolare l'assenza del coordinatore AESH per le classi Ulis dal maggio 2024.
Una situazione che porta a “esaurimento generale” et “una vera sofferenza sul lavoro”deplora un professore. “Siamo tutti sommersi dal lavoro. Soprattutto perché ci vengono sempre richiesti compiti aggiuntivi, come la prevenzione delle molestie, che richiede molto lavoro da parte nostra, il PIX (sviluppo delle competenze informatiche)…” elenca questo insegnante. “Il direttore è in malattia dal giorno di Ognissanti. Ieri anche diversi agenti e insegnanti erano in congedo per malattia”, illustra ulteriormente il professore.
Dopo un primo sciopero martedì scorso, gli insegnanti hanno lasciato l'incarico anche questo martedì, dopo essere stati ricevuti lunedì all'Ispettorato e aver ottenuto un posto di infermiere condiviso con altre istituzioni. Mercoledì 27 novembre, la FCPE dal canto suo ha lanciato un appello per un'operazione di collegio morto, invitando le famiglie a non mandarci i propri figli.
Ultimo intoppo, l'assenza della linea telefonica fissa per tre settimane, spiega un insegnante
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