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Gli erpetologi avvertono: “Chiediamo agli escursionisti di pulire le scarpe per limitare la diffusione della malattia”

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Molti cadaveri nascosti

“Se ne parla relativamente poco, e per una buona ragione: sono passati quattro anni tra gli ultimi due casi accertati in Vallonia. Questa situazione potrebbe dare l’impressione che la malattia si diffonderà lentamente e resterebbe attualmente confinata in un’area ristretta, ma il la realtà potrebbe essere ben diversa. In generale, le salamandre colpiscono la mortalità quando si trovano nel loro nascondiglio sotterraneo pensando di essere al sicuro da qualsiasi minaccia. I numerosissimi cadaveri ovviamente non vengono mai scoperti.”, Allerta Natagora

Specie in declino: chi sono i vincitori e i vinti degli ultimi 30 anni in Belgio?

Uno studio realizzato dall’associazione tra l’autunno 2022 e la primavera del 2024, all’interno e intorno alle sette popolazioni note come infette o per le quali l’associazione sospettava, ha rivelato una situazione molto preoccupante: nei 21 massicci forestali censiti nel nord-est del Vallonia, 19 presentavano densità di salamandre anormalmente basse. Mentre in genere i naturalisti contano diverse dozzine o anche più di salamandre per chilometro di strada forestale, in condizioni meteorologiche favorevoli si possono trovare appena 42 salamandre su quasi 140 km percorsi.

“Queste densità molto basse, dell’ordine di una salamandra ogni 3 km in media, suggeriscono che la malattia potrebbe essere molto più diffusa di quanto inizialmente immaginato. Va notato che i test effettuati su questi rari sopravvissuti si sono tutti rivelati tali negativo Questa situazione è stata osservata anche in Germania, dove il Bsal si sta diffondendo a macchia d’olio, interessando attualmente il centro e il sud del paese.precisa l’associazione.

200 specie decimate in tutto il mondo

Diversi anni fa, un agente patogeno vicino a Bsal, (Batrachochytrium dendrobatidis) ha causato il declino di 200 specie di anfibi in tutto il mondo, metà delle quali sono scomparse in meno di 30 anni. È considerato dalla IUCN l’agente patogeno che rappresenta la più grande minaccia alla biodiversità su scala globale, considerando tutti i taxa messi insieme.

Louvain-la-Neuve: uno studente avvista un uccello mai visto prima in Vallonia

Per Thierry Kinet, erpetologo di Natagora, la nuova versione del fungo potrebbe causare la scomparsa totale dell’unica specie di salamandra presente in Belgio. “Questo fungo rappresenta chiaramente una minaccia per la sopravvivenza della salamandra. E la grande paura è che si diffonda ad altre specie di anfibi.”avverte. Per limitare i danni, lo specialista invita gli escursionisti ad adottare semplici misure precauzionali. “Per evitare il più possibile la contaminazione, chiediamo agli escursionisti di pulire e asciugare accuratamente le scarpe al ritorno da una passeggiata e più in particolare quando camminano da una zona forestale all’altra. Chiediamo loro anche di segnalare corpi sospetti”.

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