Il divario è ingannevole, poiché i Blues avevano tanti dubbi. Dopo la sconfitta per un punto contro la Spagna, le Bleues du handball sono riuscite a risollevare la situazione contro l'Angola a Saint-Étienne, vincendo (30-24). Non abbastanza per rassicurare completamente le truppe, visto che ci sono stati tanti errori.
La sconfitta contro gli spagnoli venerdì ha scosso i giocatori di Sébastien Gardillou. Ma una difesa serrata e aggressiva contro gli angolani ha permesso ai campioni del mondo di riscoprire il gusto della vittoria, a quattro giorni dall'ingresso nella competizione europea contro la Polonia.
Dopo che Chloé Valentini ha aperto le marcature per la sua 100esima selezione, i Blues sono sempre stati in vantaggio nel primo tempo. Grazie a diversi pallonetti, come quelli di Laura Flippes e Sarah Bouktit, le francesi hanno aperto la strada portandosi fino a cinque gol di vantaggio (25°). Ma gli angolani, anche se ostacolati dalla difesa francese e dalle sette parate di Hatadou Sako, non hanno mollato la presa dei vicecampioni olimpici.
Grazie a diverse intercettazioni che hanno permesso loro di sviluppare contropiedi, i francesi sono tornati negli spogliatoi con due gol di vantaggio (15-13). Lo stesso divario alla stessa ora della partita contro la Spagna, prima di uno scenario simile alla partita di venerdì.
Perché l'Angola ha continuato a dare il suo ritmo alla fine del primo atto e al rientro dagli spogliatoi. Fino al pareggio per la prima volta nel match al 34' contro gli assonnati Blues. È bastato un pallonetto di Lucie Granier per vedere i francesi segnare il loro primo gol nel secondo periodo. Ma dietro, le mani troppo morbide di Sako la tradiscono e spingono Gardillou a sostituirla con Floriane André davanti al suo pubblico di Saint-Etienne.
L'incontro poi si è fatto teso, come le due folate in faccia che Pauletta Foppa ha ricevuto dalla difesa avversaria in due minuti. Due fatti di gara che mettono in dubbio le teste francesi, guidate dagli angolani. Un tiro da sette metri mancato da Bouktit (43esimo) confermerà i timori dei Blues. L'Angola approfitterà dell'esclusione di Tamara Horacek per raccogliere i risultati, in particolare con un pallonetto di Natalia Fonseca, in omaggio ai tanti gol segnati dagli avversari.
Ma nella fase finale, i giocatori di Sébastien Gardillou sono stati in grado di accelerare quando necessario, rafforzando al tempo stesso una difesa che soffriva dal ritorno dagli spogliatoi. Insostenibile nelle sue gabbie, Floriane André arriverà addirittura a segnare il gol del +4 al 58° minuto di gioco. I gol del +5 e del +6 serviranno a ricordarci che quando le francesi aggiustano i loro automatismi, possono farlo molto male.
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