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tre arresti, il principale sospettato ammette di aver sparato

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Un uomo di 19 anni è stato ucciso durante una rissa a Rumilly, in Alta Savoia, domenica 17 novembre. Il principale sospettato e altre due persone sono state arrestate e accusate.

Un uomo è stato incriminato per “omicidio” e “tentato omicidio” meno di una settimana dopo la sparatoria mortale avvenuta a Rumilly (Alta Savoia), ha annunciato la procura di Annecy in un comunicato stampa venerdì 22 novembre.

Questo, nato nel 2004, si è presentato “volontariamente” alla stazione di polizia di Lione questo giovedì alle 15,45. Durante l'interrogatorio “ha ammesso di essere l'autore degli spari”, precisa il magistrato. Ha spiegato “di aver sparato mentre veniva colpito a terra per sottrarsi ad una rissa”, precisando che “la sua intenzione era quella di sparare in aria”. Presentato al giudice istruttore, è stato incriminato e posto in custodia cautelare questo venerdì.

Domenica 17 novembre in una piazza del centro di Rumilly è scoppiata una rissa tra due gruppi.

“Dalle prime testimonianze risulta che l'omicidio è seguito ad una prima rissa avvenuta” nella notte tra sabato e domenica ad Annecy, “per ragioni altrettanto sconosciute”, ha precisato la procura in un comunicato.

Nella confusione, uno degli individui di Annecy, caduto a terra e colpito dalla gente del posto, ha estratto una pistola e ha sparato almeno due volte, aggiunge. Un giovane di Rumilly, 18 anni, è stato colpito al petto. È morto sul colpo. Un secondo, di 20 anni, è stato trasportato in assoluta emergenza all'ospedale di Annecy dopo essere stato colpito alla testa.

Nessuna “conoscenza” della presenza di un'arma da fuoco

All'inizio della settimana, due persone che accompagnavano il presunto assassino il giorno della rissa si sono presentate “spontaneamente” agli investigatori lunedì 18 e martedì 19 novembre.

Posti in custodia di polizia, “hanno ammesso di essere stati presenti sulla scena dei fatti”. Hanno inoltre assicurato di non essere “a conoscenza della presenza di un’arma da fuoco”. Sono stati presentati al giudice istruttore, incriminati e posti sotto controllo giudiziario questo mercoledì 20 novembre.

Il giudice istruttore aveva emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti del principale sospettato. Un uomo «nato nel 2004, originario dell'Ain e arrivato da poco ad Annecy». Era stato designato come l'autore degli spari dai testimoni e dai due imputati, precisa la procura di Annecy.

Domenica 24 novembre alle 16 si organizza a Rumilly una marcia dei bianchi in ricordo del giovane ucciso nella rissa.

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