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Il blues dei medici della Nièvre: “Si prendono cura di te, quindi prenditi cura di loro!”

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I medici si suicidano, si esauriscono, si prendono un congedo per malattia. Drammi denunciati da Thierry Lemoine, presidente dell'Ordine dei medici della Nièvre.

“I medici si prendono cura di voi, quindi prendetevi cura di loro”, afferma Thierry Lemoine, presidente dell'Ordine dei medici della Nièvre.

La situazione è preoccupante. Le morti per suicidio tra i medici “sono del 14% ogni 100.000 abitanti contro il 5,5% per la popolazione generale” in Francia. “Siamo poco più del doppio. Sappiamo che ci sono anche molti medici che sono esauriti. Il 36% dei medici praticanti ha avuto pensieri suicidi almeno una volta nella vita e il 14% negli ultimi dodici mesi. Con una maggiore prevalenza tra le donne. »

Nessun suicidio recentemente nella Nièvre

In Borgogna-Franca Contea “uno stagista si è suicidato. Ogni volta ci sono tragedie”. E Thierry Lemoine non è ottimista. “Sappiamo che la situazione demografica continuerà a peggiorare fino al 2030 e la pressione sui medici aumenterà. Il burn-out, le idee suicide, le sindromi depressive diventeranno sempre più importanti”.

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Certo, nella Nièvre “per fortuna, per quanto mi risulta, non ci sono stati suicidi recentemente” ma la pressione è forte.

“Il paziente deve essere consapevole che un giorno dura solo 24 ore. Stanno diventando sempre più aggressivi. »

Sono stato vittima di minacce due settimane fa.

Il presidente dell'Ordine dei medici presenterà reclamo.

In questo tipo di situazioni «non tutti abbiamo la stessa capacità di resistere ai colpi. Alcuni colleghi che hanno esperienza sono in congedo per malattia perché sono esausti”.

E da ricordare che un medico di medicina generale a Nièvre “lavora più di 60 ore settimanali”.

“Siamo solo poveri esseri umani”

Esistono soluzioni per evitare queste tragedie. “Tutto ciò che può aiutare ad alleggerire il carico mentale degli operatori sanitari in modo che possano concentrarsi nuovamente sulla loro attività principale assumendo assistenti medici e amministrativi per alleggerirli”.

Thierry Lemoine cerca di essere creativo e proattivo. Intanto ci chiede di “non sparare all’ambulanza”. Siamo solo poveri esseri umani come gli altri”.

Emmanuelle Delaigues

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