Circa 270.000 clienti sono rimasti senza elettricità la sera di giovedì 21 novembre a causa del temporale invernale Caetano, che ha provocato notevoli nevicate.
Alle 18, secondo Enedis, il principale gestore della rete elettrica in Francia, i blackout hanno colpito soprattutto la Normandia (90.000 clienti), i Paesi della Loira (61.500) e il Centro-Valle della Loira (27.000). Il gruppo pubblico ha precisato di aver mobilitato 1.400 agenti per ripristinare la situazione il più rapidamente possibile.
Venerdì, trentuno dipartimenti saranno ancora posti in vigilanza arancione su neve, ghiaccio e vento, rispetto a una cinquantina di giovedì, riferisce Météo-France nel suo bollettino pubblicato poco dopo mezzanotte. I due dipartimenti della Corsica dovrebbero sperimentare a “episodio di vento molto forte (…) fino a mezzogiorno”.
I ventinove dipartimenti interessati dalla neve e dal ghiaccio si estendono dalla Normandia all'Alto Reno, passando per l'Ile-de-France. Potrebbe esserci un “elevato rischio di fenomeni di smottamento dovuti al rigelo su gran parte del Nord del Paese”ha avvertito Météo-France.
Nell'Alta Saona le temperature minime potrebbero quindi scendere in alcuni punti tra -8°C e -9°C, con rischio di gelo e “al mattino fenomeni stradali pericolosi”ha avvertito la prefettura.
Decine di incidenti stradali
Sebbene le nevicate, piuttosto insolite nell'ovest della Francia, siano diminuite notevolmente, le conseguenze sono significative. Già giovedì si sarebbero verificati decine di incidenti stradali. Nella Manica, un incidente sulle strade pubbliche ha lasciato un ferito grave.
Il trasporto scolastico è stato interrotto in diversi dipartimenti occidentali. Sarà così anche venerdì nella Mayenne e nei cinque dipartimenti della Normandia fino a mezzogiorno. Nella Sarthe sarà vietato anche il trasporto collettivo di bambini.
Saranno colpite anche la regione parigina, il Centro e l’Est. Seine-et-Marne sospenderà i trasporti pubblici e scolastici. Le linee scolastiche e le linee regolari degli autobus saranno sospese fino a mezzogiorno nei dipartimenti di Loir-et-Cher e Eure-et-Loir. Nel Loiret, la circolazione sulle linee scolastiche sarà sospesa fino a mezzogiorno. Nell'Alto Reno gli scuolabus non potranno circolare.
Giovedì le limitazioni alla circolazione hanno interessato i veicoli pesanti di 7,5 tonnellate, con velocità ridotta di 20 km/h e divieti di sorpasso in alcuni punti. Sono stati chiusi tratti di strade dipartimentali e persino autostrade. Venerdì sarà così anche nella Sarthe e la circolazione sarà vietata sulla A28 tra Alençon e Le Mans in entrambe le direzioni.
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In Ile-de-France, venerdì la RN 118 sarà vietata ai veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate che non potranno sorpassare sulle strade principali della regione. Per tutti i veicoli la velocità viene ridotta di 20 km/h sugli stessi assi.
Alberi caduti sui binari della ferrovia
I disagi hanno interessato anche i treni. A ciò si aggiunge il movimento sociale in corso presso la SNCF. Ciò avverrà anche venerdì, precisa la SNCF, mentre in alcuni punti sono caduti alberi sui binari “in Normandia, Paesi della Loira, Nuova Aquitania e Ile-de-France”.
I treni non circoleranno in Normandia fino a mezzogiorno “è tempo di far passare i treni da ricognizione ed effettuare sgomberi e riparazioni”afferma la SNCF. Nei Paesi della Loira, “la regione è stata molto colpita dalla caduta di alberi”. “Il traffico sta gradualmente riprendendo a Nantes-Angers” ma d'altra parte, “le altre linee dell'Étoile de Nantes non potranno riprendere fino a domani in giornata”.
In Nuova Aquitania, i riconoscimenti arriveranno “continuare domani mattina per garantire la possibilità di ripresa del traffico”.
“In Ile-de-France, ci sono ancora interruzioni sulla linea P tra Tournan e Coulommiers, L2 tra Garches Marnes la C e St Nom la Brétèche e sulla linea T13 per tutta la sera”precisa la SNCF.
Il fenomeno meteorologico è “particolarmente d’impatto nell’ovest della Francia, nelle regioni dei Paesi della Loira, della Normandia e della Bretagna”, ha commentato Agnès Pannier-Runacher, ministro della Transizione ecologica, dell'Energia, del Clima e della Prevenzione dei rischi durante un viaggio a Chamonix-Mont-Blanc (Alta Savoia).
La tempesta, che si sta spostando verso l'est del Paese, ha causato notevoli ritardi anche all'aeroporto di Parigi-Charles-de-Gaulle, dove le autorità hanno chiesto alle compagnie di cancellare il 10% dei loro voli.
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