Face Gard ha organizzato a Nîmes e Alès un forum sulla carriera e sulla formazione rivolto ai giovani. 550 studenti di Nîmes e 385 studenti alesiani si sono recati ad incontrare una cinquantina di professionisti socialmente impegnati delle imprese della regione, per promuovere la costruzione del loro progetto di orientamento.
“Per questo forum sono venuti 50 rappresentanti di aziende partner per presentare la loro professione ai giovani. Ho visto sorrisi sui volti degli studenti, ma anche dubbi perché anche a 15 anni è difficile orientarsi dipendenti, sono stati tutti ben accolti e hanno ricevuto preziosi consigli per il loro orientamento.” sostiene Fatima Kani, vicedirettrice di Face Gard. Il 15 novembre, 550 studenti della terza elementare di otto istituti dei quartieri prioritari di Nîmes hanno partecipato al forum sulle carriere e sulla formazione, organizzato da Face Gard.
I professionisti sono venuti ad allestire uno stand presso il ginnasio Capouchiné di Nîmes per rispondere alle domande degli studenti, consigliarli e offrire stage del 3° anno. Le aziende presenti provengono da diversi settori di attività quali sanitario, sociale, previdenziale, legale e bancario. “Abbiamo contattato anche centri di formazione e istituti scolastici, in particolare le scuole superiori professionali, affinché i giovani possano ottenere quante più informazioni possibili. Ci auguriamo che questi studenti abbiano un orientamento scelto e che non siano soggetti ai loro desideri di orientamento .la fine dell'anno”, dice Fatima Kani.
L'evento si è svolto durante la Industry Week. Per rendere questo forum ancora più attraente, gli organizzatori hanno organizzato un divertente gioco. “Abbiamo creato un quiz con dieci domande sul settore. Poi, lo studente che aveva risposto più correttamente vinceva un assegno della Fnac con cui poteva acquistare giochi, quadri o libri. spiega il vicedirettore di Face Gard. L'opportunità per i giovani di Nîmes di trascorrere un momento divertente e utile per il loro orientamento.
Ad Alès il forum vede più grande
Da parte della sottoprefettura del Gard, Fatima Kani ha posto le condizioni per il rinnovo del foro. Era essenziale una sede più spaziosa rispetto allo scorso anno. Se nel 2023 l’evento si era tenuto alla Maison des Projets di Alès, quest’anno la vicedirettrice ha ottenuto uno spazio più adatto alle sue esigenze, favorendo un migliore flusso del traffico. L’anno scorso accogliere quasi 300 studenti si è rivelato complesso date le condizioni disponibili. Questa volta è stata la Maison pour tous “Louis Aragon” di Alès ad ospitare il forum, una scelta accolta con favore da Fatima Kani, che da quasi dieci anni organizza ogni forum, come un «soddisfazione». Un cambiamento importante che ha permesso di accogliere anche 385 studenti, ovvero quasi un centinaio di partecipanti in più rispetto all'anno precedente.
Organizzato da Face Gard nell'ambito della Carta Imprenditoriale e Inclusiva e del Percorso Futuro, con il sostegno dello Stato, del Consiglio Dipartimentale, della Regione, della Città di Alès e della Fondazione Gruppo Adecco – che ha inoltre consegnato un assegno di 5.000 euro in seguito all'intervento del sottoprefetto del distretto, Émile Soumbo -, il forum si è svolto qualche settimana dopo quello guidato dal Regione (leggi ancora ecco). Ma ciò ha avuto un impatto minimo poiché l'evento di giovedì 21 novembre è riuscito comunque a mobilitare non meno di cinque scuole, ovvero 310 studenti, e sette strutture di sostegno all'occupazione, in rappresentanza di 75 beneficiari, che sono venute ad interagire con più di 35 professionisti locali imprese – grandi gruppi come VSE/PMI – nonché organismi di formazione.
|Leggi anche: FATTO DEL GIORNO Fatima Kani, il suo impegno per l'inclusione
Dall'Esercito all'Associazione La Clède, passando per Bonjours Groupe Présence 30 in aiuto domestico e la Federazione francese dell'edilizia, i vari partner si sono mobilitati dalle 8:30 per accogliere i partecipanti, fino a mezzogiorno. La mattinata è iniziata con l'arrivo massiccio di 130 studenti del Collège Diderot. Alle 9,30 hanno preso il comando 60 studenti delle scuole medie di Jean Moulin e 70 di Racine, seguiti alle 10 da 50 partecipanti delle scuole medie di Le Castellas e Armand Coussens. Infine, a partire dalle 11, i giovani della Missione Locale di Alès, della Scuola della Seconda Opportunità (E2C) e beneficiari di organizzazioni come Raison de Plus, EPIDE, AFPA, La Clède e Greta du Gard hanno preso possesso dei locali prima della chiusura del forum a mezzogiorno.
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