L'ex negozio di alimentari La Part des colibris è stato trasformato questa settimana in un formicaio. I volontari sono impegnati a spostare i mobili per avere spazio sufficiente per l'inaugurazione dei locali (1) mentre Chloé Debris, recentemente assunta da Nos Couleurs 40, completa un affresco sul muro che ripercorre la storia LGBT in Francia a partire dalla Seconda Guerra Mondiale.
Qui nessun presidente, ma tanto impegno. Ce n'è abbastanza per portare, dopo più di vent'anni di lotta, all'apertura di un locale a Bayonne (e anche di una peña durante le vacanze), di un altro a Pau e di uno nuovo a Mont-de-Marsan.
“Abbiamo iniziato nelle Landes nel 2020, abbiamo ricevuto molte richieste dal sud delle Landes. Ci incontravamo una volta al mese a Renoir, a Mont-de-Marsan, e la filiale è nata così, poco a poco», raccontano Bernard Gachen e Philippe Lacoste. Nel corso del tempo, contarono 115 membri e quattro anni dopo, tra le sue mura ci sono 40 Nos Couleurs.
Sarà aperto tutti i mercoledì e venerdì pomeriggio, dalle 14:00 alle 18:30 (2), e la riunione mensile dell'associazione si terrà il quarto mercoledì di ogni mese a partire dalle 18:30. per accogliere le persone che lo desiderano, che si interroghino sulla loro sessualità, abbiano domande sulla salute o sulla prevenzione o semplicemente vogliano essere informate.
In pratica, gli scaffali di legno si sono trasformati in una vera e propria biblioteca, con manga, fumetti, romanzi, tanti modi per affrontare domande che alcune persone non oseranno affrontare.
Un posto sicuro
“Non vogliamo un luogo chiuso, è un luogo aperto”, sostiene Bernard Gachen, per il quale tutti sono i benvenuti. «È un luogo “safe”», prosegue, cioè un luogo sicuro, senza giudizio, dove trovare sostegno, essere ascoltati e guidati. Vengono accolte le persone interessate, ma anche le loro famiglie. “A volte i genitori si preoccupano e vedono i loro figli abbandonare la scuola”, continua Philippe Lacoste.
Se i membri dell'associazione sono orgogliosi dell'apertura di questa sede, ciò non cristallizza tutte le loro azioni. Nos Couleurs 40 interviene nelle scuole a scopo di prevenzione. “Stiamo parlando di tutte le forme di discriminazione”, spiega Bernard Gachen, coordinatore dell'associazione. Questi interventi si svolgono anche nel settore sanitario, come nel corso di una campagna di sensibilizzazione recentemente organizzata con il personale della clinica Jean-Sarrailh di Aire-sur-l'Adour. “Ci è stato chiesto della questione della transitorietà. Alcuni adolescenti che hanno ricevuto si sono interrogati sul loro sesso”, continua Bernard Gachen.
Riparo
Recentemente l'associazione ha istituito un sistema di accoglienza per gli adulti che potrebbero ritrovarsi per strada. “È un dispositivo che nasce dall’esperienza. Abbiamo avuto il caso di un giovane che era stato picchiato dal padre e non esisteva alcuna soluzione di evacuazione. La questione si pone anche in caso di violenza domestica all’interno delle coppie LGBT”, spiega Bernard Gachen. Situazioni eccezionali, ma alle quali bisogna saper rispondere quando si presentano. “Non possiamo fare nulla”, continua Philippe Lacoste. Il sistema prevede l'accoglienza per un massimo di quindici giorni, presso un volontario la cui sistemazione è adeguata alla situazione.
“Apriamo sapendo che dovremo lottare”
Sensibilizzazione, prevenzione, sostegno, difesa dei diritti sono i mantra dell'associazione. “Per noi è una questione umana, ma la stiamo trasformando in una questione politica. È un dibattito sempre presente alle elezioni, e quando sentiamo cosa succede in Russia, negli Stati Uniti, in Italia riguardo ai diritti delle persone LGBT+ sorgono delle domande. Rimaniamo vigili”, continua Bernard Gachen. Sa bene che non si vince mai e guarda con preoccupazione i futuri finanziamenti, soprattutto in vista del voto sul bilancio del governo: “Apriamo sapendo che dovremo lottare”.
Linea diretta telefonica
Martine Houssay è la donna in linea, colei che si prende il tempo per ascoltare, discutere e fornire assistenza. È disponibile allo 07 85 30 64 15, dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00. «In questo modo è possibile fissare appuntamenti o rispondere a richieste di informazioni», spiega.
(1) Venerdì 22 novembre alle 17, 3 rue du Maréchal-Bosquet.
(2) Gli orari di ufficio sono previsti anche a Saint-Vincent-de-Tyrosse il primo mercoledì di ogni mese dalle 14:30 alle 17 presso il CCAS e il terzo mercoledì di ogni mese a Labrit, presso l'ex Café du centro, dalle 15:00 alle 17:00
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