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Parlamento dei bambini: focus sulle politiche pubbliche relative ai bambini

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Mercoledì 20 novembre 2024 18:04

Rabat – Le politiche pubbliche relative all’infanzia erano nel menu della sessione nazionale del Parlamento dei bambini, che si è tenuta mercoledì alla Camera dei Rappresentanti, nell’ambito della legislatura 2023-2025.

Presieduta dal Presidente della Camera, Rachid Talbi Alami, questa sessione, che mira a promuovere l’educazione alla cittadinanza per i bambini parlamentari, è stata l’occasione per interagire con diversi ministri, per promuovere le esperienze di questi bambini in materia di dibattito pubblico e per informarsi su politiche settoriali, in particolare quelle che riguardano questa frangia, pilastro della società e locomotiva del futuro.

Intervenendo in questa occasione, il Presidente della Camera dei Rappresentanti ha sottolineato che il Parlamento dei Bambini costituisce una creazione marocchina che si distingue per la sua organizzazione, la sua filosofia e i suoi nobili obiettivi, nonché una scuola e un quadro di formazione alla democrazia, al dialogo, istituzionale dibattito e partecipazione dei cittadini.

Non si tratta solo di simulare il parlamento nazionale, ma anche di fornire un quadro per attirare l’attenzione e discutere questioni centrali per la vita e gli interessi dei bambini tra le persone colpite, a cui sono dedicate le politiche pubbliche e la legislazione nazionale, ha sottolineato.

Talbi Alami ha sottolineato inoltre che “questa sessione, che si svolge sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, celebra il 25° anniversario dell’istituzione di questo Parlamento, in un anno in cui anche il popolo marocchino commemora il 25° anniversario dell’ascesa del Sovrano al trono dei suoi gloriosi antenati”, rilevando che le questioni relative all’infanzia e alla tutela dei diritti dei bambini, in particolare in materia di legislazione e fornitura di servizi sociali e culturali, sono stati al centro delle conquiste e delle riforme realizzate dal Marocco in questo periodo.

Questi risultati testimoniano l’interesse particolare che Sua Maestà il Re ripone per lo sviluppo umano, l’inclusione sociale e l’infanzia, ha spiegato, accogliendo con favore il lavoro svolto dal Parlamento dei bambini sin dalla sua creazione nel 1999 sotto l’effettiva presidenza di Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Meryem, presidentessa di l’Osservatorio Nazionale dei Diritti dell’Infanzia (ONDE).

Le domande dei bambini parlamentari, che rappresentano le diverse regioni del Regno, si sono concentrate principalmente sulla riforma del settore educativo nazionale, sulla tutela degli studenti nelle scuole, sulla salute mentale dei bambini, nonché sull’imprenditorialità giovanile, oltre alla integrazione delle persone con disabilità, cultura giovanile e politica di protezione dell’infanzia.

Rispondendo alle domande dei bambini parlamentari, i ministri interessati hanno fornito risposte dettagliate sugli sforzi del governo per riformare la qualità dell’istruzione, in particolare attraverso scuole pioniere e la digitalizzazione, capaci di promuovere la scuola e il miglioramento dell’apprendimento.

Per quanto riguarda la salute, è stato sottolineato che il Marocco ha compiuto progressi significativi in ​​questo settore, attraverso strategie volte a migliorare la salute psicologica e fisica dei bambini negli ambienti educativi e a rafforzare, tra l’altro, l’offerta di assistenza sanitaria.

In una dichiarazione al MAP, il parlamentare bambino della regione Marrakech-Safi, Mouhtadi Chakroun, ha indicato che l’ONDE e il Parlamento dei bambini hanno messo a disposizione dei bambini parlamentari una formazione per una settimana, con l’opportunità di incontrare e conoscere i veterani del Parlamento dei bambini e beneficiare delle loro esperienze, nonché di un supporto completo durante tutto il percorso formativo erogato volto a promuovere i valori della cittadinanza e della solidarietà.

Da parte sua, Abir Bougataya, rappresentante della regione di Rabat-Salé-Kénitra, ha indicato in un comunicato simile che questa sessione nazionale permetterà loro di portare la voce dei bambini marocchini, soprattutto in seno al parlamento, nonché di porre domande sulle scelte del governo priorità per i bambini.

Da notare che Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Meryem, presidente dell’Osservatorio Nazionale per i Diritti dell’Infanzia (ONDE), ha presieduto, martedì, presso l’Università Politecnica Mohammed VI di Rabat, la cerimonia di celebrazione del 25° anniversario del Parlamento del bambino.

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