Nel Gard, la Regione Occitania ha mobilitato 4,1 milioni di euro a favore dell'agricoltura nel periodo 2023/2024.
In un momento in cui il mondo agricolo si interroga e prende in mano il proprio futuro, la Regione continua a sostenere questo settore. Ecco alcuni numeri.
Nel Gard, il Comitato Territoriale si è tenuto il 15 novembre presso la Maison de Ma Région a Nîmes.
« La regione dell'Occitania non ha mai investito così tanto nei suoi agricoltori. Dal 2016, il budget dedicato all’agricoltura è più che raddoppiato. Ciò ha contribuito a consolidare il settore come principale datore di lavoro regionale e forza trainante della nostra economia. Siamo sempre stati al loro fianco per sostenerli e prepararci per il futuro. Ciò implica l'ammodernamento delle aziende agricole, una migliore gestione delle risorse idriche o anche l'insediamento dei giovani, cosa che ho considerato una priorità. Nel Gard, negli ultimi mesi sono stati mobilitati più di quattro milioni di euro a favore degli agricoltori. Nel dipartimento, come ovunque in Occitania, dimostriamo che, nonostante le difficoltà, è possibile costruire un modello agricolo regionale di qualità, che deve offrire migliori condizioni di vita ai nostri agricoltori. » ha dichiarato la presidente della Regione Occitana Carole Delga.
A fine ottobre la Regione aveva sostenuto 89 progetti di insediamento, di cui il 36% guidati da giovani agricoltori. Ci sono anche 252 persone consigliate prima o dopo l'installazione.
Quando pensiamo alla modernizzazione delle aziende agricole, anche in questo caso abbiamo delle cifre. 28 le domande sostenute di cui 27 aziende agricole e una cooperativa per l'utilizzo di attrezzature agricole, per un importo totale di aiuti ammissibili pari a 1,3 milioni di euro. Si segnalano inoltre 58 “Carte Piccoli Investimenti” votati nel 2023 e 2024, per oltre 228.000 euro, 86 beneficiari del fondo di garanzia FOSTER che migliora l'accesso ai prestiti bancari per gli operatori per 10,7 milioni di euro.
Ciò rappresenta circa 233 posti di lavoro sostenuti e un effetto leva di 12 milioni di euro di investimenti.
Il mondo sta cambiando e le mentalità si stanno evolvendo. La regione non lo ha dimenticato e la transizione agroecologica è un vettore di rinnovamento del settore.
I contratti di agricoltura sostenibile (CAD), che consentono di finanziare in 5 anni, da parte di strutture preventivamente selezionate dalla Regione, tempi personalizzati di supporto agli agricoltori per definire il loro progetto di transizione agroecologica, sono un successo con 46 richieste validate, di cui 39 già eseguite. Cinque strutture selezionate e 15 counselor formati.
È presente anche il supporto per l'idraulica. Vengono realizzati 8,8 milioni di euro di investimenti per 6,8 milioni di euro di aiuti per sostenere le aziende agricole e i gestori delle reti nell'affrontare la duplice sfida della produzione agricola e della gestione sostenibile delle risorse idriche.
In tutto? 32 progetti! 13 ammodernamenti, due ampliamenti della rete, 17 invasi individuali per un totale stimato di 3,8 milioni di metri cubi di acqua risparmiati e 1.000 ettari nuovi attrezzati.
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