Per coinvolgere tutte le parti interessate nell’attuazione concreta e locale di questi obiettivi, il 29 gennaio 2024 il prefetto ha lanciato il COP dipartimentale. Mira a definire le leve di azione in linea con gli obiettivi nazionali per la riduzione dei gas serra (GHG) e la conservazione della biodiversità. Si tratta di integrare in modo coerente tutti gli aspetti della pianificazione ecologica, in particolare quelli già avviati (piano idrico, rinnovamento delle scuole, transizione agricola, individuazione delle aree per accelerare la produzione di energie rinnovabili (ENR)…).
Questo incontro ha permesso di condividere una prima diagnosi a livello dipartimentale sull’entità delle riduzioni delle emissioni di carbonio da garantire entro il 2030, a seconda dei diversi settori, e sulle misure già implementate, per raccogliere le opinioni dei diversi attori in materia possibili sforzi e identificare le azioni già intraprese.
Diverse testimonianze di attori dell'Alto Savoia (sindaco, artigiano, camera dell'agricoltura, conservatorio dell'area naturale) hanno permesso di condividere iniziative e azioni concrete per illustrare i percorsi possibili e dimostrare che ognuno può agire al proprio livello, testimoniando così come diversità e ricchezza delle azioni intraprese da molti anni a favore della transizione ecologica (decarbonizzazione della mobilità e dell’industria, tutela della biodiversità, sviluppo delle energie decarbonizzate o ancora gestione e riciclaggio dei rifiuti).
Il lavoro proseguirà ora fino all’estate per identificare ulteriori azioni che possono essere mobilitate, al fine di definire un percorso sostenibile che permetta di rispondere alle sfide della transizione ecologica, di amplificare o inventare soluzioni per farlo consentire lo sviluppo sostenibile delle attività umane adattate alle specificità del territorio dell'Alta Savoia.
Related News :