Durante gli audit annuali di lo stato di conservazione della Giocondaci è stata offerta una visione estremamente rara, quella del rovescio del capolavoro rinascimentale. Distribuito da Mattia Groliercapo dello staff del Museo del Louvre, mostrano diverse foto il retro del dipinto sono stati così trasmessi
L'incredibile rovescio della Gioconda svelato al pubblico
Questo giovedì, 20 novembre, Rachida Dati si è unita alle squadre di Louvre per un momento forte nell'agenda dell'istituzione: la revisione annuale del suo tavolo faro, la Gioconda. Alla presenza di Laurence des Cars, presidente e direttore del museo, gli esperti coinvolti hanno effettuato un'attenta analisi dello stato di conservazione dell'opera di Leonardo da Vinci.
Per fare ciò è stato necessario staccare la tela dalla cornice e posizionarla delicatamente per lo studio. Più di 500 anni dalla realizzazione dell'opera essendo diventata ipersensibile alle variazioni di temperatura e umidità, era giunto il momento del suo controllo sanitario annuale. Così, restauratori e ingegneri si sono riuniti e hanno proceduto, utilizzando soprattutto tecniche all'avanguardia.
È stata poi l'occasione per scoprire un aspetto estremamente raro del dipinto, vale a dire il suo rovescio. Svelato in dettaglio come mai prima d'ora Mattia Grolier su X, questo retro ha poi rivelato alcune curiosità. Oltre ad alcuni segni di usura e altri graffi, scopriamo anche diverse iscrizioni come una grande lettera H, il numero 29 o anche la semplice “Mona Lisa” in nero. Inoltre, e questo è ancora più curioso, scopriamo tre strisce adesive su cui possiamo discernere altre frasi. Noi vi lasciamo interpretare, ma da parte nostra possiamo indovinare le parole “pezzi del regista” o anche “salvare i dipinti di Versailles”. Forse una traccia del suo soggiorno al castello durante il regno di Luigi XIV?
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