Nei prossimi due giorni le temperature saranno degne del pieno inverno, come a gennaio. Le gelate saranno frequenti al mattino in campagna, ma non necessariamente molto forti (da 0 a -3°C in media). Nel pomeriggio i valori non supereranno i 3-5°C nella parte settentrionale.
Freddo a parte, è la neve che rischia di rendere la situazione molto delicata sulle strade: la tempestatempesta Caetano attraverserà il Paese con neve su gran parte del nord del Paese.
Anche se è sempre molto difficile prevedere con precisione la localizzazione e la quantità di neve che potrà cadere in pianura, Météo France stima che potremo aspettarci:
- Da 1 a 3 cm possibili a Parigi – Petite Couronne, fino a 7 cm a Essonne;
- fino a 20 cm a nord-est sul lato Belfort;
- Da 2 a 5 cm al nord e al centro della Bretagna e all'interno della Normandia, localmente 10 cm sulle colline normanne.
Questa neve dovrebbe essere bagnata e quindi appiccicosa, con un rischio significativo per il trasporto. Ventotto dipartimenti sono stati quindi messi in allerta arancione per il rischio neve giovedì.
Grande vigilanza fino a venerdì sulle strade
A sud della depressione di Caetano le temperature saranno più elevate, con venti violenti sulla Nuova Aquitania, sulla Bretagna meridionale, sull'Alvernia-Rodano-Alpi e sul territorio della Corsica. In montagna la neve cadrà abbondante: sulle Alpi dai 30 ai 50 cm sopra i 1.500 metri, localmente 70 cm.
Anche venerdì sarà una giornata rischiosa: sul terreno innevato si verificheranno forti gelate, con qualche ulteriore nevicata nella parte settentrionale della mattinata. Le strade saranno quindi particolarmente pericolose a causa del ghiaccio. Il clima invernale terminerà sabato con un forte aumento delle temperature.
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