Test per la raccolta delle firme elettroniche in Svizzera

La Confederazione prevede test pilota per la raccolta elettronica delle firme per iniziative e referendum.

La Confederazione sta preparando il terreno per autorizzare sperimentazioni limitate di raccolta della firma elettronica, per iniziative e referendum. Lo ha deciso mercoledì il Consiglio federale sulla base di un rapporto.

L’analisi presenta le opportunità e i rischi della raccolta della firma elettronica a livello organizzativo, tecnico, legale e istituzionale. Il Consiglio federale ha incaricato la Cancelleria federale di realizzare un progetto preliminare, in vista di limitate prove pratiche di digital Harvesting, si legge in un comunicato stampa.

L’attuale sistema di raccolta delle firme, basato su carta, presenta un potenziale di modernizzazione, rileva il rapporto, che tiene conto dei recenti casi di presunta falsificazione di firme per iniziative a livello federale.

Ma «il modello digitale presenta nuovi rischi e la sua affidabilità e la fiducia che i cittadini possono riporre in esso dipendono in larga misura dalla sua concezione», osserva il Consiglio federale. (sì/caspita)

In un libro che raccoglie le loro discussioni, Alain Berset e lo psichiatra Gregor Hasler vogliono insegnarci come gestire meglio lo stress. Le pagine più emozionanti restano comunque quelle in cui l’ex consigliere federale parla della gigantesca pressione che porta sulle spalle.

Sia chiaro una volta per tutte: senza Alain Berset la crisi del Covid sarebbe stata ben peggiore. Anche perché, a differenza di tutti noi, l’ex consigliere federale se lo era sempre aspettato. Nato pronto, come dicono i giovani. Questa è una delle rivelazioni contenute Il codice Berset (che può essere tradotto come Il codice Berset)pubblicato mercoledì.