“La distruzione dei servizi pubblici deve finire”: gli agenti territoriali manifestano a loro volta davanti alla prefettura del Gers

“Il ministro Kasbarian incolpa i dipendenti pubblici di tutti i mali. […] Difende una visione capitalista del servizio pubblico territoriale.” Al microfono, davanti a 25 persone, Solange Esseul, coordinatrice della CGT, denuncia, martedì 19 novembre, le osservazioni del ministro della Funzione pubblica, Guillaume Kasbarian, che hanno segnalato, a fine ottobre, un notevole aumento delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici.

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Una tendenza poi in parte smentita dall’ultima “Relazione annuale sullo stato del pubblico impiego”, che assicura che nel 2023 si è registrato nel pubblico impiego un aumento dell’anzianità lavorativa annua, che può “spiegarsi con una diminuzione del numero di giorni di ferie e assenza rispetto al 2022. “Dobbiamo smettere di alimentare idee preconcette sulle interruzioni volontarie”, continua l’attivista sindacale. “Superlavoro, carenza cronica di personale, mancato riconoscimento della fatica… Questa è la realtà dell’assenteismo”.

Al di là della misura proposta dal ministro per prolungare il periodo di attesa per le assenze per malattia, i sindacalisti presenti davanti alla prefettura del Gers, a poche centinaia di metri dai contadini infuriati, denunciano anche il calo del bilancio comunitario. Mancata sostituzione degli agenti in pensione, blocco delle assunzioni, blocco del punto indice… “I dipendenti pubblici territoriali non devono assumersi la responsabilità delle politiche che distruggono i servizi pubblici”, ritiene Solange Esseul.

La CGT del Gers ha anche inviato una lettera a tutti i sindaci del dipartimento, per difendere il servizio pubblico, mentre martedì è iniziato il congresso dell'AMF. “La distruzione dei servizi pubblici deve finire”.