Sabato scorso si è svolta a Isigny-le-Buat, nella Manica, una manifestazione contro il progetto di espandere le serre di pomodori su una superficie di 20 ettari. Questo progetto, realizzato da una società internazionale, è stato per il momento bloccato dal prefetto a causa delle misure di compensazione insufficienti.
Come indica il sito -la Confederazione dei contadini e il collettivo “Stop Tomates” hanno quindi organizzato questo incontro per mettere in guardia sugli impatti negativi di una tale estensione sull’agricoltura locale e sull’ambiente.
Un'espansione preoccupante
Anche se la manifestazione si è conclusa pacificamente, la tensione sull'ampliamento delle serre resta alta. Mentre alcuni vedono questo progetto come un’opportunità di sviluppo economico, altri temono che possa danneggiare l’agricoltura locale e sostenibile a favore delle grandi aziende.
Gli eletti locali, da parte loro, hanno espresso ancora una volta la loro ferma opposizione a questo progetto per preservare un modello rispettoso sia dei produttori locali che dell'ambiente. Hanno inoltre sottolineato l’importanza di sostenere un’agricoltura più verde e inclusiva ed evitare il dominio dell’agroindustria.
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