«Uuna preoccupante dinamica di accumulo di disuguaglianze. » È la triste constatazione di Serge Paugam, membro del comitato scientifico dell'Unicef Francia, che ha pubblicato questo martedì, alla vigilia della Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia, il rapporto di una consultazione di quasi 20.000 bambini e adolescenti, dai 6 ai 18 anni , che hanno condiviso le loro percezioni ed esperienze tra ottobre 2023 e marzo 2024. Questa indagine rivela disuguaglianze “preoccupanti”, secondo l’Unicef, “che colpiscono profondamente i giovani del nostro Paese”, soprattutto quelli provenienti dalle condizioni più modeste.
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Notiamo quindi che quasi il 23% dei giovani consultati, ovvero quasi un bambino su quattro, soffre di insufficienza nutrizionale e non consuma tre pasti al giorno. Inoltre, il 16,2% dei bambini e degli adolescenti sperimenta deprivazione materiale, il 25,7% l'accesso alla conoscenza, il 44,4% l'accesso ad attività sportive e il 66,7% ad attività culturali.
LEGGI ANCHE Il rifiuto scolastico ansioso e poco silenzioso di una generazione ansiosa “Queste privazioni, spesso cumulative, generano un profondo sentimento di esclusione tra questi bambini e adolescenti”, rileva l’UNICEF nel suo rapporto.
Numerosi atti di violenza e protezione insufficiente
Molti giovani riferiscono anche di aver subito insulti, prese in giro offensive o violenza verbale, sia da parte di altri bambini che di adulti (31,3%), il 30% ha riferito di aver subito aggressioni fisiche o sessuali da parte di altri bambini e il 13,1% da adulti. “Queste statistiche illustrano la portata della violenza affrontata dai bambini e dagli adolescenti ed evidenziano la necessità di agire per garantire loro protezione e benessere”, aggiunge l’Unicef. Soprattutto perché i bambini e gli adolescenti che vivono in condizioni di deprivazione materiale hanno 2,7 volte più probabilità di essere esposti a una mancanza di protezione, come un sentimento di insicurezza, mancanza di sostegno, o di essere esposti alla violenza.
Per quanto riguarda il posto della scuola nella loro vita, il 25,4% dei bambini e adolescenti intervistati afferma di non sentirsi ascoltati o riconosciuti dagli adulti nella propria scuola. “Questo dato evidenzia un grave divario nel benessere accademico, un elemento chiave per un percorso formativo di successo. » Infine, ultimo punto dello studio, il 16% degli intervistati ha una sensazione di privazione dei diritti, vale a dire la sensazione che i propri diritti non siano rispettati, nella propria città, villaggio o quartiere.
“L’urgenza di rafforzare la protezione e i diritti dei bambini in Francia”
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A conclusione della sua indagine, l'Unicef elenca una serie di raccomandazioni per cambiare la situazione, tra cui il proseguimento di “azioni a favore di una migliore misurazione della povertà infantile e il rafforzamento della conoscenza della sua natura multidimensionale” o addirittura il rafforzamento dell'educazione sui diritti dei bambini in scuole.
LEGGI ANCHE Il preoccupante aumento del numero di adolescenti a rischio significativo di depressione “Questi risultati evidenziano l’urgenza di rafforzare la protezione e i diritti dei bambini in Francia mentre povertà, insicurezza ed esclusione continuano ad ampliare le disuguaglianze”, conclude l’Unicef, che “invita i decisori ad agire per invertire queste preoccupanti tendenze”.
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