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Mobilitazione dei dipendenti pubblici oggi: la CGT della Côte-d'Or organizza una manifestazione davanti alla prefettura alle 14.00.

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Oggi, il Coordinamento sindacale dipartimentale della Côte d'Or della CGT invita i dipendenti pubblici a mobilitarsi in modo massiccio per denunciare la distruzione della funzione pubblica e lo smantellamento dello status dei dipendenti pubblici. La manifestazione avrà inizio alle 11 in Place de la République a Digione, con la distribuzione di volantini per sensibilizzare gli utenti sulle conseguenze del piano di austerità contro i dipendenti pubblici, imposto dal governo del primo ministro Barnier.

Azioni per avvisare e comunicare con gli utenti

Il movimento di mobilitazione mira a confrontarsi con gli utenti e spiegare loro le sfide delle riforme che stanno minando il servizio civile territoriale, in particolare il settore della prima infanzia. Affinché i bambini possano crescere in condizioni ottimali, è imperativo garantire ai professionisti di questo settore condizioni di lavoro dignitose, un riconoscimento salariale commisurato al loro impegno e prospettive di carriera motivanti. I manifestanti invitano i residenti a unirsi a loro dalle 14 davanti alla Prefettura per avanzare le loro rivendicazioni insieme al collettivo” Nessun bambino nell'armadietto ».

Richieste chiare contro attacchi multipli

Secondo la CGT della Côte-d'Or, il governo aumenta gli attacchi contro i dipendenti pubblici. Tra questi, l'imposizione di un periodo di attesa di tre giorni prima del pagamento di un'indennità di malattia pari al 90% dello stipendio, l'abolizione della GIPA (Garanzia individuale del potere d'acquisto), che proteggeva gli agenti dall'erosione del loro reddito di fronte all'inflazione , e un nuovo congelamento del punto indice salariale. Queste misure sono viste come atti di svalutazione sistematica del lavoro degli agenti del settore pubblico, siano essi salari bassi che ricevono un misero aumento di 6 centesimi per evitare di scendere al di sotto del salario minimo, o minacce crescenti al fondo pensione del CNRACL, a causa dell’eliminazione di posizioni.

Per la CGT il messaggio è chiaro: migliorare il presente degli operatori della prima infanzia significa preparare un futuro migliore per i nostri figli. Il sindacato chiede l'assunzione di un numero sufficiente di personale qualificato, un aumento degli stipendi, un miglioramento delle condizioni di lavoro, nonché il riconoscimento delle qualifiche e delle professioni nella prima infanzia, e la considerazione delle difficoltà che consentono la partenza anticipata in pensione.

Rispondere al disprezzo: gli operatori della prima infanzia in strada

Le dichiarazioni del ministro Kasbarian hanno riacceso la rabbia dei dipendenti pubblici, facendoli apparire come persone privilegiate che sceglierebbero di prendersi un congedo per malattia ingiustificato. Per la CGT è urgente porre fine a questa campagna di denigrazione del servizio pubblico e dei suoi agenti. Per garantire che le loro richieste vengano ascoltate, gli operatori dell'infanzia saranno presenti oggi nelle strade per riaffermare il loro rifiuto di misure sfavorevoli.

Le richieste della CGT sono chiare:

  • Un aumento immediato del valore del punto indice a 6 euro.
  • L'abrogazione della riforma pensionistica e il mantenimento dei 100.000 posti di lavoro pubblici in pericolo.
  • Nessun aumento dei giorni di attesa e fine della penalizzazione degli agenti in malattia.
  • Mantenimento del GIPA per compensare l’erosione del potere d’acquisto.

In questa giornata di mobilitazione, gli operatori della prima infanzia e i funzionari pubblici della Côte d'Or affermano la loro determinazione: la lotta continuerà finché le loro richieste non saranno soddisfatte. Per un servizio pubblico di qualità e un degno riconoscimento del lavoro degli agenti, facciamo sentire insieme la nostra voce, oggi e domani.

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