Secondo la radio RFM, al partito al potere, Patrioti africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità (Pastef), sarebbero attribuiti 119 seggi su 165 nell’Assemblea nazionale. Il sito informativo Dakaractu lo attribuisce a ben 131 deputati. Titola il quotidiano governativo Le Soleil “l’onda Pastef”.
Queste proiezioni, se confermate, permetterebbero al partito al governo di attuare l’agenda di rottura e trasformazione dello Stato che ha portato Bassirou Diomaye Faye alla guida del paese nelle elezioni presidenziali del marzo scorso.
Dopo una campagna elettorale molto tesa, i senegalesi hanno votato pacificamente questa domenica (17 novembre) nonostante i disfunzionamenti osservati in alcuni seggi elettorali del centro città e dei sobborghi di Dakar. Per queste elezioni legislative anticipate, il tasso di partecipazione sarebbe, secondo le prime stime, intorno al 40%.
Calma e serenità
Queste 10 ore di voto legislativo in Senegal, a parte qualche ritardo nell’apertura di alcuni seggi elettorali, si sono svolte con calma e senza grossi incidenti, afferma Moustapha Mbengue, coordinatore di Keur Massar Sud, del Partito Repubblicano per il Progresso (PRP) di Déthié Fall, alleato di Pastef, il partito al governo.
Afferma che la votazione si è svolta in ottime condizioni. Siamo molto fiduciosi che avremo la maggioranza. Ecco perché non prevediamo il contrario”, dice il politico.
Sabotaggio?
Tuttavia, a Mbao, nel dipartimento di Pikine, il sindaco Abdou Karim Sall, oppositore e leader di And si Kolute nguir Senegal” (AKS), chiede il sabotaggio del suo voto.
“Prendo atto che in tutti i seggi elettorali del comune di Mbao, in ogni caso, la maggioranza, e nel dipartimento di Pikine, in particolare a Thiaroye-sur-Mer, che le mie schede elettorali sono schede senza foto leggibili. la foto non è chiara, è sfocata. Nessuno può identificarmi attraverso questa foto, me ne pento. deplora il sindaco Abdou Karim Sall.
Secondo alcuni osservatori locali, questa disfunzione era prevedibile, dato il gran numero di liste di candidati in corsa, 41 in totale.
Buona salute della democrazia senegalese
L’analista dell’Africa occidentale di Africa Practice, Wendyam Hervé Lankoandé, sottolinea, da parte sua, che nonostante questi fallimenti e l’aumento della violenza elettorale e politica, la democrazia senegalese sta ancora andando bene. Secondo l’analista, i primi grandi trend provvisori non ufficiali sono favorevoli a Pastef.
Le spiegazioni di Robert Adé a Dakar
>”In generale, l’attuale configurazione politica sembra essere favorevole per una vittoria del partito presidenziale. Naturalmente dobbiamo rimanere cauti. Dobbiamo aspettare la conferma da parte delle autorità elettorali. Ma penso che una vittoria di Pastef forse non sarebbe Non sarà una grande sorpresa Successivamente, l’altra domanda che sorge spontanea è: quale sarà la prestazione dell’opposizione?
In totale, per la prossima legislatura dovranno essere occupati 165 seggi. E la sfida per l’opposizione sarà quella di ottenere un punteggio abbastanza onorevole che le permetta, in assenza di coabitazione, di bloccare alcune riforme del presidente Bassirou Diomaye Faye.
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