DayFR Italian

Potere d’acquisto, “razzismo banalizzato”… Nei quartieri di Compiègne, rassegnati, pensiamo di lasciare la Francia

-

«In ogni caso, che si voti o meno, non cambierà nulla», dice Hicham, trentenne, incontrato nel quartiere di Clos-des-Roses. Francamente non ne parliamo nemmeno tra di noi, non sono andato a votare l’ultima volta e non ci andrò questa volta. In ogni caso, abbiamo la scelta tra la peste e il colera. » Nei distretti di Compiègne (Oise), a 70 km da Parigi, le elezioni europee non hanno fatto uscire gli elettori: più di uno su due ha evitato le cabine elettorali. A Clos-des-Roses, la sede della scuola Charles-Farroux B ha registrato addirittura il 72,59% di astensioni: un record. Un po’ più lontano, alla scuola Philéas-Lebesgue, il 68,27% degli iscritti non ha viaggiato.

E nonostante la rapida ascesa del Raggruppamento Nazionale (RN) in un dipartimento che già contava, alle ultime elezioni, tre deputati di estrema destra su sette, le elezioni legislative del 30 giugno e 7 luglio sembrano destinate a questo stesso destino. “Abbiamo votato per Macron per bloccare Marine, e le nostre vite sono peggiorate, quindi questo non mi sorprende”, sospira Malik. Per lui “è troppo tardi”: “Lavoro e non posso farlo, vedo persone che escono la mattina presto per andare al lavoro in Île-de-France, e non possono farlo neanche loro… Le elezioni, ecco l’ultima delle loro preoccupazioni. »

Related News :