Il Centro Ospedaliero Sud-Francilien ha inaugurato questo sistema alla presenza di Brigitte Macron.
L'Essonne è stato l'ultimo dipartimento dell'Ile-de-France a non disporre ancora di tale misura. Violazione ufficialmente sanata martedì 12 novembre, mentre il Centro ospedaliero Sud-Francilien (CHSF) di Corbeil-Essonnes ha inaugurato il suo centro di accoglienza pediatrica per bambini in pericolo (Uaped), alla presenza della moglie del Presidente della Repubblica, Brigitte Macron, nella sua qualità di presidente della Fondazione Ospedaliera.
Nato 25 anni fa su iniziativa dell’associazione “La voix de l’enfant”, di cui era presente anche la presidente Martine Brousse, l’Uaped mira a fornire un luogo “tutto compreso” dove possano accogliere i bambini vittime di violenza o di abbandono entrambi saranno ascoltati dalle forze dell'ordine ed esaminati da operatori sanitari, specializzati in pediatria e medico-legali, nel corso di un'unica visita. Un’iniziativa multidisciplinare quindi che, nell’Essonne, mobilita otto partner pubblici e associativi, sia dal punto di vista operativo che finanziario: tribunale giudiziario di Evry-Courcouronnes, Consiglio dipartimentale, Agenzia sanitaria regionale (ARS), forze di polizia e gendarmeria o l’associazione” France Victimes 91-Mediavipp”, oltre a quelli già citati. L'investimento ammonta a quasi 400.000 euro, a cui si aggiunge un sussidio di funzionamento annuo di 160.000 euro versato dall'ARS.
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